“Prospero’s Books” unisce venti nomi che hanno eseguito, per l’occasione, opere inedite interpretando l’idea di libro sapienziale nel quale parola, colore, disegno e segno si mescolano tra l’intuibile e il leggibile, tra realtà oggettiva e gioco immaginifico.
Le origini del libro d’artista sono riconducibili agli ultimi anni del XIX secolo, momento in cui poeti e artisti iniziarono a collaborare dando vita a progetti atti a coniugare scritti e immagini.
Tra i libri in mostra, tutti di raffinata esecuzione segnaliamo, non ce ne vogliano gli esclusi, l’opera di Annalisa Mitrano.
La cucitura che percorre la pagine di argilla bianca e plexiglas rimanda al tempo stesso alla paziente arte del ricamo, ma anche ad una criptica trama di scrittura per eletti.
Sorretto da un leggio, esso stesso opera d’arte, il libro di Antonio Pizzolante vede le pagine divise da un frastagliato segnalibro in ferro tale da rendere ancora più candido il bianco della superficie preziosamente bilanciato da minimi inserti neri scossi appena da segni in fuga, quali misurate varianti spaziali.
La delicatezza con cui Alberto Peruzzotti sfuma i colori su una carta appena increspata, porta a immaginare che sarebbe sufficiente un soffio a farli lievitare li attorno, come polvere magica, rendendo impalpabile la consistenza dei volumi.
“Prospero’s Books” – Busto Arsizio, Galleria Cristina Moregola, via Andrea Costa 29. Fino al 14 gennaio 2018. Orario: giovedì – domenica 16-19. Chiuso 8, 24, 31 dicembre,
Mauro Bianchini