
L'ideazione di coinvolgere gli artisti per far rappresentare Varese su un francobollo è stata di Antonio Bandirali, vice presidente del Circolo degli artisti di Varese.
Non è il caso di sottolineare, che tutti i partecipanti si sono dimostrati entusiasti di una opportunità come questa, specie se si pensa che una delle proposte, potrebbe risultare in futuro l'idea per la realizzazione di un vero e proprio francobollo emesso dalle Poste Italiane per gli anni futuri. Idea che pure non è nuova per la città giardino, cui sono già stati dedicati altri due francobolli, uno per i mondiali di ciclismo del 1951 e l'altro in omaggio al liceo classico "Ernesto Cairoli" nel 2006.
Le tele esposte dal formato 50×50 e 70×50 cm, rappresentano i vari linguaggi espressivi nelle loro policrome espressioni individualistiche di ogni singolo artista.
A corredo dell'esposizione è stato realizzato un catalogo di notevole importanza storica, che raccoglie diversi contributi, dal sindaco Davide Galimberti all'assessore alla Cultura Roberto Cecchi, al presidente della Fondazione comunitaria del Varesotto Luca Galli, a quello del Circolo degli Artisti Ferruccio Zuccaro. Il testo sulla storia del francobollo è stata curata dal filatelico Giorgio Matticchio, la Postfazione è di Marco Tamborini e la chiusura del volume è di Mauro della Porta Raffo.

Un francobollo per la città di Varese
5 novembre 2016 – 8 gennaio 2017
Villa Mirabello, piazza della Motta, 4
Orari: dal martedì alla domenica 9.30-12.30 / 14.00-17.30