Il circuito degli ex libris, quelle immagini incise che da secoli personalizzano la proprietà di un libro, è un luogo d’incontro di autori, collezionisti, amanti delle parole e dei segni. “Segni e parole” è il titolo della mostra di ex libris incisi da Ettore Antonini, ospitata negli spazi della nuova – e sorprendente, pare di non essere in Italia – Biblioteca civica di Tradate. Sono lavori dell’ultimo decennio di un cinquantenne nativo di Venegono e attivo come grafico e illustratore nel campo della comunicazione.

Le incisioni, dalle piccole dimensioni consuete per gli ex libris, rivelano mondi fantastici esilaranti e commoventi, per lo più ispirati ai classici dell’avventura: Pinocchio, Don Chisciotte, Alice nel Paese delle meraviglie vengono immediatamente evocati dalle figure stralunate, dagli oggetti fuori posto e dagli scenari surreali, lontani dall’ordine prospettico e naturale del vedere.

Antonini è un illustratore che, a suo agio con tutte le tecniche incisorie, le pone al servizio di una figurazione limpida e gioiosa, capace di porre un ordine nell’apparente caos dell’immaginario. E’ delizioso scoprire la ricchezza di particolari e di visuali presenti nelle sue opere, affollate di personaggi ma mai confusionarie o arbitrarie. Grazie alla sua vena fresca di illustratore innamorato della storia da illustrare, si torna a viaggiare inconsapevoli nel regno non sempre rassicurante della fantasia.

Molto avvedutamente, la curatrice Stefania Barile parla, nel suo caso, di “immagini narranti”, concentrate in pochi centimetri quadrati di carta. Un ex librista lavora in genere su un tema dato, dal committente-collezionista o dall’evento da illustrare. Ettore Antonini dimostra che l’arte a soggetto non mortifica l’espressione ma la disciplina e l’esalta, restituendo oltretutto all’immagine la nobile funzione di arricchire la parola scritta.

In mostra vi sono anche alcuni esempi di lastre incise e tavole didattiche sulle tecniche incisorie, utili per conoscere ed ammirare un’arte frutto di un tirocinio e di un’applicazione senza pari. L’ex libris rivela anche l’anima segreta del proprietario, cosicché possiamo annotare che tanti professionisti, medici, avvocati, adulti e vaccinati, siano dei bambini e sognatori tuttavia. Servirebbe anche a riunire in un nodo poetico scrittore, lettore e artista-illustratore, nell’oggetto più soggetto che ci sia.

Ettore Antonini
SEGNI E PAROLE
Mostra personale di Ex Libris
Testi di Remo Bandirali e Stefania Barile
Dal 3 al 25 giugno 2006
Tradate
Biblioteca Civica
Via Zara, 37
A cura di Stefania Barile
Da martedì a domenica h 15-18; lunedì chiuso
Ingresso libero