La notizia non è uscita solo sulle locali pagine dedicate alle mostre in provincia ma è apparsa anche tra gli appuntamenti significativi su alcuni quotidiani d'area nazionali. Perché la mostra Lavori in corso…"Le idrauliche scalze", visitabile presso l'aula consiliare del Municipio di Daverio non è solo una serie di installazioni, bensì una meditata sollecitazione, tramite il gesto artistico, ad un problema. Anzi, al problema: l'acqua.
E che a Daverio anche nell'immediato il problema dell'acqua potabile abbia toccato da vicinissimo tutta la popolazione è un fatto accertato. "Si sta lavorando, per risolvere il problema entro il maggio prossimo" assicura il sindaco. Le ipotesi sul campo sono la costruzione di un pozzo in località Cascina Fontana e un potenziamento del collegamento con la rete idrica di Varese.
Quello che colpisce è che il Laboratorio "D", un gruppo di lavoro artistico, culturale, politico almeno nel senso in cui approccia il fare creativo, si avvicina ad un indagine sull'acqua già nel 2005, ben prima insomma di una estate così carente di precipitazione e così drammatica per le riserve acquifere del comune.
Con riferimento alle idrauliche scalze passate alla storia, le donne indiane del Guyarat, capaci di riparare le pompe idrauliche della propria regione per sostenere l'equilibrio agricolo ed economico e al contempo promuovere una coscienza critica sull'utilità dell'acqua, anche le artiste del Laboratorio "D" si sono rimboccate le maniche ed hanno predisposto analisi e poetiche.
Giovanna Beltrami, Silvia Caldinelli, Angela Cutrupi, Natasa Karanovic, Antonella Lelli, Laura Pozzi Rinaldi, Mariuccia Secol, Sabrina Tordo, Eleonora Vendrame e Maddalena Vettoretti sono le artiste che hanno costituito il gruppo di lavoro. Da qui ne è nato una sorta di "avviso ai naviganti" che visitino la mostra: una brochure militante con dati e informazioni tratti da ricerche e inchieste aggiornate sulle problematiche relative a sfruttamenti e diritti del prezioso bene.
E che, in economia, hanno predisposto ciascuna una dichiarazione di poetica introduttiva all'opera preparata per l'occasione.
Patrocinata dal comune di Daverio, fortemente voluta dal sindaco Alberto Tognola, figlio d'arte in tutti i sensi, suo padre Angelo, oltreché indimenticato sindaco del paese, fu a sua volta pittore di vaglia e compagno intimo di Tavernari, Guttuso, Vangi, la mostra è visitabile negli orari di apertura degli uffici comunali, sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18/