Natività - C. De PredisNatività – C. De Predis

Sacro Monte – Venerdì 8 dicembre le porte del Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese si apriranno nuovamente per l’ormai tradizionale apertura natalizia (8 dicembre 2006 – 7 gennaio 2007) che interesserà ogni sabato e domenica (14,30–17,30). Anche quest'anno si offriranno aperture straordinarie (8 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio), sempre nel pomeriggio (14,30-17,30). Rimane valida la possibilità di ottenere su prenotazione aperture per gruppi (min. 10 persone) in giorni e orari diversi da quelli di apertura.

In particolare sarà piacevole scoprire come gli artisti rappresentati in museo abbiano raffigurato il Natale, passando da dipinti fiamminghi a esempi lombardi, come la Natività e l’Adorazione dei Magi miniate dal maestro milanese Cristoforo de Predis sull’antifonario del 1476, aperto per l’occasione in corrispondenza della liturgia natalizia, così come il più antico codice con le sue preziose miniature trecentesche; dalla seicentesca Natività con sorprendenti effetti di controluce all’interpretazione moderna di Pericle Fazzini, Lello Scorzelli, Riccardo Tommasi Ferroni.

Presso il museo è ancora disponibile la pubblicazione dell’apprezzata serie dei Diari del Baroffio, presentata lo scorso 30 settembre, I manufatti medievali di Domenico e Lanfranco da Ligurno tra Santa Maria del Monte e Voltorre a cura di Alfredo Lucioni, Paola Viotto, Laura Marazzi, dedicata agli scultori Domenico e Lanfranco da Ligurno che verso la fine del XII secolo lavorarono a S. Maria del Monte in connessione all’impegnativo cantiere d’età romanica.

A Domenico e Lanfranco, cui spetta una posizione di rilievo nel panorama della scultura medievale lombarda, è attribuita la Madonna con il Bambino che, per la sua antichità e per la sua pregevolezza, è stata scelta come immagine-simbolo del restaurato Museo Baroffio e del Santuario in cui è custodito il corpus più consistente delle opere dei due magistri. Questa Madonna, dall’iconografia enigmatica che rimanda alla devozione per la Madonna della Cintura, è una delle sculture romaniche più insigni del territorio varesino, oltre che la più antica immagine della Vergine conservata in questo luogo di secolare devozione mariana.

A cinque anni dalla riapertura, avvenuta nel dicembre 2001, il panorama delle attività culturali promosse dal Museo Baroffio e del Santuario si presenta ricco e variegato: visite guidate gratuite, itinerari tematici d’approfondimento, conferenze, incontri con musicisti e artisti, presentazioni di libri, piccole esposizioni (Volto di Cristo di Georges Rouault; Nuove Acquisizioni), pubblicazioni specifiche.

Sono già in fase di elaborazione le proposte per il nuovo anno, come la mostra didattica I manufatti medievali di Domenico e Lanfranco da Ligurno tra Santa Maria del Monte e Voltorre che, allestita nel mese di ottobre 2006 nel vicolo medievale del borgo di S. Maria, sarà riproposta, ampliata e arricchita, la prossima primavera. Realizzata nell’ambito delle manifestazioni per i quattrocento anni dall’inizio della costruzione della Via Sacra del Rosario, la mostra, il cui percorso si snoderà anche all’interno del museo, si accompagna all’omonimo Diario del Baroffio.

orari: Sabato e domenica 14.30-17.30
Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese
Piazzetta Monastero 21100- Varese
tel. 0332 212042
info@museobaroffio.it
www.museobaroffio.it