Conferma di Villa Panza, boom per Palazzo Marliani Cicogna di Busto. Stasi, prevista, per la Gam di Gallarate, fanalino di coda i Civici Musei Varesini.
Fine anno, tempo di bilanci e spigolature sulle affluenze alle mostre che si sono svolte in provincia nel corso del 2006. Dai dati forniti, ufficiali benché in alcuni casi inficiati dalla mancanza di un vero e proprio biglietto staccato – l'unica cosa che faccia realmente fede – saltano all'occhio due significative promozioni: Villa Panza e il Museo Civico di Busto Arsizio.
La prima ha registrato 10.000 presenze durante la mostra primaverile ed estiva di Richard Long, prevista dal 14 aprile al 25 giugno ma in realtà protratta fino al 3 settembre. Ad oggi sono invece 7.000 mila i visitatori accorsi ad ammirare la Collezione Gian Ferrari, inauguratasi a metà ottobre e destinata a chiudersi a fine febbraio.
Il boom, per visitatori assoluti e per il rapporto tra numero di presenze e durata della mostra, meno di due mesi, spetta tuttavia all'esposizione dedicata a Daniele Crespi, protagonista del Seicento Lombardo e curata da Andrea Spiriti, tra molti elogi ed alcune critiche. Numeri che sommati ai 4350 visitatori che hanno ammirato in autunno l'omaggio al Tosi paesaggista, per le cure di Giuseppe Pacciarotti, fanno di Palazzo Marliani Cicogna, la vera sorpresa dell'anno. Va da sé che nell'occasione entrambe le mostre erano ad ingresso libero.
R. Long – Ph. A. Bortoluzzi
A Busto, dati abbastanza confortanti anche dalla Fondazione Bandera, che ha voluto chiudere la pagina aperta con la recente direzione di Marina Pizziolo, virando verso proposte più facilmente appetibili dal pubblico sopratutto locale. La mostra Da Hayez a Morandi, curata da Guido Ceriotti e Ettore Ceriani, aperta dal 7 ottobre al 10 dicembre ha concluso con 4000 visitatori paganti. Delusione per Storaro, il maestro della luce cinematografica, invitato in Fondazione in contemporanea al Baff: solo 1000 paganti in due mesi.
Gallarate è in attesa del trasferimento nella nuova monumentale sede in costruzione. L'anno 2006, come da programma, è stato una sorta di anno sabbatico, dedicato a piccoli eventi, al lavorio quotidiano del Museo e poche mostre nella prima parte del'anno. La più significativa è stata quella dedicata a Gianni Bertini: opere 1947-1953 curata da Luciano Caramel e Emma Zanella, per la quale si sono mobilitate circa 3000 persone.
Un'opera di Daniele CrespiTra i grandi musei si diceva è il castello di Masnago quello che più mostra con più evidenza un deficit tra durate delle esposizioni e numero complessivo dei visitatori: la mostra di Franco Viola ha raccolto 500 persone spalmate su quasi tre mesi, Marcello Morandini è la sua antologica art-design ha richiamato 1837 persone ad ingresso gratuito. L'omaggio a Innocente Salvini, molto atteso, ha in realtà deluso: solo 3520 visitatori spalmati su quasi cinque mesi di apertura. Mentre la mostra in corso del pittore Arcangelo Ciaurro, dal 28 ottobre al 20 novembre (chiuderà a fine gennaio) ha sin qui raccolto 915 visitatori.
I dati per città e per museo:
Varese
Castello di Masnago
Franco Viola: Rethinking nature (16 novembre 2005 – 5 febbraio 2006)
visitatori: 500
Marcello Morandini (11 marzo – 7 maggio)giorni di apertura 50visitatori: 1837
media giornaliera: 36
Innocente Salvini (27 maggio – 15 ottobre)
giorni di apertura: 120
visitatori: 3520
media giornaliera: 29
Arcangelo Ciaurro. Lo spirito degli alberi (28 ottobre – 28 gennaio)
dati al 20 dicembre
giorni di apertura: 43
visitatori: 915
media giornaliera: 21
Villa Panza
Richard Long. Really really simple (14 aprile – 3 settembre)
giorni di apertura: 121
visitatori: 10.000
media giornaliera: 82
biglietto unico per mostra, collezione permanente e villa
La collezione Gian Ferrari (13 ottobre – 18 febbraio 2007)
dati disponibili al 20 dicembre
giorni di apertura: 57
visitatori: 7.000
media giornaliera: 122
biglietto unico per mostra, collezione permanente e villa
Gallarate
Gam
Gianni Bertini: opere 1947-1953 (7 maggio – 9 luglio)
giorni di apertura: 49
visitatori: 3000
media giornaliera: 61
dati forniti dalla direzione, in base alle firme
Busto Arsizio
Palazzo Marliani Cicogna
Daniele Crespi. Un grande pittore del Seicento lombardo (29 aprile – 25 giugno)
giorni di apertura: 49
visitatori:13.000 ca.
media giornaliera: 265
dati forniti dalla organizzazione, senza biglietto
Arturo Tosi. Umori di buona terra (23 settembre – 19 novembre)
giorni di apertura: 48
visitatori:4350 ca.
media giornaliera: 90
dati forniti dalla organizzazione, senza biglietto
Fondazione Bandera
Da Hayez a Morandi. L'Ottocento e il Novecento nelle collezioni private bustesi (7 ottobre – 10 dicembre)
giorni di apertura: 54
visitatori:4350
ca.media giornaliera: 80
Gemonio
Museo Bodini
Lucio Fontana. Attraversando la materia (18 giugno – 29 ottobre)
giorni di apertura: 65
visitatori: 1000
ca.media giornaliera: 15
Voltorre
Chiostro di Voltorre
Omaggio a Mimmo Rotella (10 giugno – 9 luglio)
giorni di apertura: 25
visitatori: 1200 ca.
media giornaliera: 48
dati forniti dalla organizzazione, in base alle fime
Aligi Sassu (16 luglio – 16 settembre)
giorni di apertura: 54
visitatori:1100
ca.media giornaliera: 20
dati forniti dalla organizzazione, in base alle firme
N. B. L'omaggio ad Aligi Sassu era dislocato su altre tre sedi della provincia di cui non si dispongono dati.
L'arte della grande guerra (3 dicembre – 14 gennaio)
dati disponibili fino al 20 dicembre
giorni di apertura: 14
visitatori:700
ca.media giornaliera: 50
dati forniti dalla organizzazione, senza biglietto
Maccagno
Museo Parisi Valle
Antonio Pedretti. Radici di identità (9 luglio – 10 settembre)
giorni di apertura: 37
visitatori: 700
ca.media giornaliera: 18
Acquisizioni 2006 (24 settembre – 5 novembre)
giorni di apertura: 25
visitatori: 100
ca.media giornaliera: 4
Sacro Monte
Museo Baroffio
Nuove acquisizioni (marzo – ottobre)
visitatori: 4000ca.
biglietto unico per mostra e collezione
