Nevicata 2006Orietta Pinessi è una storica dell'arte di quelle che si possono definire al servizio delle donne: "Un pittore alla corte di Flippo II" è un suo volume del 1998, dedicato ad una delle più intriganti artisti del nostro Rinascimento, Sofonisba Anguissola, equiparata, già nella declinazione al maschile nel titolo, ai più titolati colleghi uomini.
Del 1999 è invece la monografia dedicata a Gina Roma decana dell'arte al femminine del ventesimo secolo e scomparsa a 91 anni nel 2005, dove una lunga esistenza che ha attraversato la guerra partigiana, presenze in esposizioni importanti e un lunghissimo sodalizio con la creatività.
Ma un lungo sodalizio è quello che la lega anche con Graziella Da Gioz, una pittrice "di casa" presso la Galleria Ghiggini e di cui si è inaugurata una mostra sabato 20 gennaio, introdotta dalla stessa Pinessi, e curata da Chiara Palumbo e Eileen Ghiggini.
"Ut pictura poesis" è in realtà un omaggio che muove dalla Da Gioz risale alle liriche di Andrea Zanzotto pubblicate sul volume "Dal paesaggio" per le edizione del Tavolo Rosso della Stamperia d'arte Albicocco di Udine e si accompagna al ricordo del maestro Emilio Vedova, scomparso di recente, di cui la Da Gioz è stata allieva nelle aule dell'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il confronto tra i due si gioca sul terreno della grafica. Della Da Gioz sono in mostra nove incisioni calcografiche (puntasecca, ceramolla, acquatinta, acquaforte). Di Vedova, una cartella dal titolo Presenze 69, composta da 7 litografie su zinco a colore.
Della pittrice nata a Belluno nel 1957 in Galleria sono esposti anche una decina tra olii su tela e pastelli su carta, legati alle tematiche care del paesaggio assoluto senza figura.
"Ut pictura poesis. Da Gioz, Vedova, Zanzotto"
20 gennaio – 10 febbraio
Galleria Ghiggini
Piazza Albuzzi
Varese
a cura di Chiara Palumbo e Eileen Ghiggini
chiuso: lunedì e domenica
orari: 10-12.30/16-19.15
ingresso libero
tel.: 0332-284025
sito: www.ghiggini.it
