Tutto in un letto – "Nei miei letti sfatti ho capito che c'è tutto per un pittore. La luce, le ombre, lo scorrere del tempo, l'assenza del tempo, la fissità, il movimento". L'arte di Maria Letizia Palamà, cresciuta nella Torino di Casorati e del Realismo Magico, ritrova i suoi luoghi conosciuti, le sue stanze frequentate, diversamente ma fedelemente negli anni e torna a proporli in una mostra personale.
Le radici – C'è tempo ancora fino al 6 novembre per ammirare i suoi lavori, alcuni realizzati negli ultimi mesi, esposti presso la Galleria Armanti di Varese. Voluta nel novero delle iniziative che vedono impegnati gli artisti dell'Associazione dei Liberi Artisti della provincia di Varese, la personale segna il ritorno sulle scene della pittrice varesina dopo un silenzio espositivo durato lunghi anni. Un lungo periodo nel quale la sua pittura che ha attinto profondamente anche alla cultura figurativa italiana rinascimentale così come alle esperienze della figurazione statunitense, ha sedimentato e distillato conoscenze profonde e acquisizioni ormai stabili.
Lo speciale – Artevarese.com e La6 Tv hanno voluto salutare il ritorno dell'artista, certamente una tra le signore nobili dell'arte in provincia di Varese, con retroterra e riconoscimenti internazionali, con uno speciale già andato in onda su La6 e adesso consultabile sul nostro sito. Uno speciale che approfondisce la conoscenza di una donna discreta, dei suoi riferimenti culturali, della sua vasta, e a volte spiazzante, cultura visiva, delle sue tecniche – non solo l'olio ma anche gli inchiostri – del suo itinerario giovanile a bottega da un maestro di vita e non solo d'arte come Vittorio Tavernari.
Doppia intervista – Una intervista, realizzata parte nel corso del vernissage della mostra, parte nell'intimità del suo studio masnaghese, a fronte di un panorama che ancora mantiene scorci di intatta bellezza verso il lago, all'interno di quello che fu un antico refettorio conventuale, che apre squarci sulla genesi dei due leit motivi cruciali della sua pittura: il ciclo dei letti e quello dei 'lacerti' urbani. In entrambi i casi, per riprendere la lettura di Rossana Bossaglia di qualche tempo fa: "Un sottofondo di sospesa – e allarmata – malinconia fa di questa pittura semplice e colta una testimonianza inquietante". Come quel realismo di Casorati, che Maria Letizia guardava da studentessa, ammirata senza capirne ancora i motivi.
Maria Letizia Palamà
Galleria Armanti, Via Avegno Varese
6 ottobre-6 novembre
Inaugurazione sabato 6 Ottobre alle ore 18.00orari: tutti i giorni 9.30-12.30/15.30-19.30
Presentazione e catalogo Rolando Bellini