Collaborazione Italia-Svizzera- Il progetto "Innet: interattività in rete" ha posto l'accento sulle possibilità dei media interattivi applicati all'arte e alla comunicazione. Un lavoro cominciato nel 2004 e lungo tre anni, in cui si sono succeduti laboratori, incontri, interviste e seminari su vari temi legati alle diverse tecnologie. Il tutto è stato reso possibile grazie all'associazione culturale svizzera Avventure in elicottero prodotti e a quella italiana Ariella Vidach AIEP, che hanno promosso il progetto, in collaborazione con il settore eventi ed iniziative del comune di Lugano, Decs- divisione della formazione professionale del Canton Ticino, l'Usi- università svizzera italiana, il museo cantonale d'arte di Lugano, la Gam di Gallarate e i musei civici di Como. I fondi per creare questo progetto sono stati elargiti da Decs – divisione cultura , Confederazione Svizzera, Regione Lombardia e Unione Europea.
Possibilità della tecnologia interattiva- Alla conclusione dei tre anni di sperimentazione è nato il prototipo di I-point, data base consultabile in cui sono inseriti tutti gli interventi del percorso di Innet. Alla Gam, prima tappa in cui sarà visibile e utilizzabile I-point fino a domenica, abbiamo incontrato i diretti artefici del progetto: Ariella Vidach e Claudio Prati, che ci hanno spiegato il loro progetto e i risultati ottenuti: "la nostra volontà era quella di approfondire in questo percorso triennale le possibilità della tecnologia interattiva nella danza interattiva, attraverso l'aiuto di organizzatori e promotori dell'arte e della sperimentazione artistica. Per diffondere a tecnologia interattiva in questi anni abbiamo contattato molte realtà internazionali e fissato una moltitudine di interessanti collaborazioni, consultabili ora in I-point".
Benvenuto I-point!- Le conclusioni del progetto Innet hanno portato infatti sia alla formazione di un gruppo di giovani artisti sia alla creazione di I-point, database navigabile, che andrebbe usufruito off line nelle varie sedi delle organizzazioni che hanno collaborato al progetto: " per ora I-point è solo a una forma prototipale- chiarisce Claudio Prati- l'idea è di creare una database in progress, aggiornabile di volta in volta inserendo anche percorsi critici nuovi. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, ma speriamo di poter inserire un I-point in ogni sede che ha collaborato con noi, per metterle in contatto e permettere un aggiornamento continuo sul tema attraverso questo strumento".
Non è finita qui- L'I-point sarà consultabile alla Gam fino a domenica 18 novembre negli orari di museo. Sabato 17 novembre invece, al Teatro del Popolo si terrà un pomeriggio ricco di performance legati al tema del rapporto tra arti e tecnologia interattiva. Alle 15,00 infatti l'Ariella Vidach Aiep presenterà il suo Laborshow-conferenzaspettacolo; alle ore 17,45 Teodora Castellucci proporrà lo spettacolo à elle vide; alle 18,30 sarà la volta di Infinito presente, videodialoghi con artisti sul rapporto tra teatro e società, di Silvia Bottiroli. Ingresso ad invito su prenotazione, tel 0331/774700.