Il sogno – Un sogno fatto di colori, di emozioni rarefatte, di luoghi magici. La mostra personale di Rocco Preite nella sua galleria, fino al 23 dicembre, in via Cavour, è una scoperta che lascia una profonda traccia nell'anima. Ad accogliere il visitatore la sua "Solitudine desiderata", una donna vestita di scuro vista di spalle davanti al lago. A primo acchito il richiamo a foscoliane memorie è immediato. Quella solitudine non forzata, ma voluta, invita lo spettatore a immergersi nel silenzio della contemplazione, della meditazione tutta interiore. E' un tuffo nel romanticismo più vero. Come in un sogno, le immagini avvolgono, si imprimono nella memoria e fanno a loro volta sognare.
L'elemento primario: l'acqua – "L'acqua per me è come i "Santi" per un pittore del Quattrocento, è un pretesto per la ricerca formale. Dipingo parlando con il "mio Ticino" da me tanto amato e lui mi risponde sorridendo. Dipingere è meraviglioso, mi rende più lieto e più paziente. In breve la vita è tutta dentro e fuori di me, concentrata sulla tela posta sul cavalletto, e tutto quello che il mondo a me ed io al mondo avevamo da dirci, avviene silenziosamente" (Preite). Ed è nell'acqua, del Ticino o del Lago Maggiore, che Preite trova il suo elemento naturale. Come non restare affascinati e sognanti davanti al panorama della sponda varesina della Rocca
di Angera, ritratta da Arona? O ancora come non voler volare a Meina nello studio del pittore dopo aver visto lo scorcio sul golfo di Ispra fra i colori del giardino punteggiato di fiori, di ortensie e di azalee? Il lago, il fiume, due elementi che ricorrono, nel loro lento fluire, nel loro silenzioso e tanto amato scorrere "placido e assorto". I quadri di Preite possono essere considerati un moderno impressionismo, che emoziona e fa rinascere nell'animo il desiderio di luce, di colore, di delicatezza, di infinita contemplazione.
Elogio del tempo senza tempo – I lillà nel vaso di Deruta catturano lo sguardo, le pennellate leggere e immediate trasformano la realtà in un sogno che si imprime nell'anima. Come andare oltre quel cancello che nasconde un giardino segreto? Come non voler seguire il veneziano che attraversa il canale in una fredda giornata di inverno a bordo del suo motoscafo, che si reca al lavoro nella laguna? Come poter afferrare per un attimo la rarefatta atmosfera dei bilancini che attendono l'ora della pesca? O ancora come non sentire nostalgia per quella Busto che scompare sotto le ruspe e di cui Preite fissa la memoria nei suoi scorci nostalgici? "C'era una volta…" e la favola di Preite può incominciare.
Artista e gallerista – Rocco Preite nato nel 1935 è pittore professionista. Vive e lavora a Busto Arsizio dove ha sede la sua omonima galleria e a Meina nell'Alto Vergante, dove ha il suo buen retiro. Dal 1953 partecipa alle maggiori manifestazioni artistiche in Italia e all'estero, riscuotendo ovunque lusinghieri riconoscimenti.
La mostra: fino al 23 dicembre
Galleria Preite – Via Cavour 2
Busto Arsizio
Orari: martedì, mercoledì, giovedì: 16-19.15
Venerdì, sabato e domenica: 10.30-12.30 e 16-19.15