Dalla teoria alla pratica? – Un nuovo logo, interventi urbanistici minori come l'aumento di segnaletica, l'introduzione di simboli evidenti che riconducano alla presenza di un museo in loco, lo sfruttamento della posizione di già grande attrattiva turistica. Un aumento delle proposte per le scuole, un allestimento nuovo ed accattivante, un'iniziativa costante che porti ad organizzare eventi e la scelta di immagini-simbolo che diventino veicolo di comunicazione al pubblico. Queste erano, in sintesi, le necessità emerse dall'incontro, l'estate scorsa, in cui esperti del settore avevano ipotizzato un possibile rilancio del Museo internazionale di design ceramico di Cerro. Era luglio 2007 e in cattedra c'erano nomi di architetti illustri del Politecnico di Milano. Davanti a loro i committenti dello studio, l'amministrazione comunale, fonte prima di sostentamento del museo, e il personale della sede espositiva. La criticità maggiore, avvertiva la disanima degli studiosi, il dialogo con il pubblico i visitatori arrivano, ma il numero non è elevato e a volte i grandi sforzi interni si disperdono in banali mancanze. Un'azione di rilancio che deve includere esperti di marketing, di museologia e museografia e anche la figura del restauratore.
Direttore cercasi – Il 2008 sarà l'anno dei cambiamenti? Le prospettive che tutto questo venga attuato ci sono e sembrano anche concrete. "Prossimamente verrà fatto un bando per cercare un vertice da inserire nel museo. O un direttore o un curatore, in ogni caso una figura scientifica che si occupi di decidere e dirigere" rivela il sindaco Ercole Ielmini, "le evoluzioni di tutti i progetti presentati lo scorso luglio dipenderanno proprio dall'introduzione nell'organico di questo professionista che entrerà in servizio possibilmente dal primo di giugno prossimo". Prima dell'estate sarà quindi possibile rimettere in gioco tutte le carte già esposte tempo fa. Dal primo cittadino anche la conferma che i finanziamenti ci saranno e che, a breve, dovrebbe essere approvato il bilancio comunale che prevede già un capitolo destinato al Museo delle Terraglie. Purtroppo ancora una volta il comune corre da solo, con le sue forze. Nessun aiuto, invece, da parte di Regione Lombardia. "Abbiamo insistito per un finanziamento sul bilancio pubblico, ed ora che l'abbiamo ottenuto non possiamo perdere l'occasione per decidere insieme all'esperto che verrà designato per il museo, per concretizzare al meglio i rinnovamenti previsti" conclude Ielmini. Il nuovo vertice del museo avrà, da subito, molto a cui pensare. La mancanza di un direttore per lungo tempo e la delega delle responsabilità ad un presidente, attualmente Renata Castelli che, seppur impegnata in maniera costante, non possiede il titolo per porre veto alle proposte, ha condotto ad una situazione di stallo. Un'immobilità che il museo, se vuole crescere, soprattutto in numeri, deve risolvere. Il bando pubblico selezionerà secondo criteri generali, legati alle peculiarità della figura professionale che si designerà, ma con altrettanta certezza verranno posti dei criteri limitanti, legati al mondo della ceramica, alla sua storia e alla sua conservazione. Perchè il rilancio partirà in primis dalla collezione.
Iniziative 2008 – In attesa che venga pubblicato il bando e si conoscano i requisiti necessari, la sede espositiva continua la sua attività cercando di attirare il pubblico aderendo anche alle iniziative del ministero. Il MIBAC (Ministero dei beni e attivita' culturali) in collaborazione con la Regione Lombardia in occasione della festa delle donne propone eventi e manifestazione dedicati al mondo femminile. Per parte sua il museo di Cerro onorerà la ricorrenza con l'ingresso gratuito alle visitatrici.
Inoltre dal 25 al 31 marzo 2008, durante la settimana della cultura l'ingresso sarà gratuito tutti i giorni e il museo resterà aperto anche il lunedì, giorno abituale di chiusura. Per quanto riguarda le mostre del nuovo anno non c'è ancora un programma definito, ma sicuramente a maggio ci saranno due esposizioni: una dedicata alla pittura di Vincenzo Morlotti e una alle sculture di Antonio Pizzolante che saranno dislocate in due sedi, tra il museo di design ceramico e Villa Frua a Laveno.
MUSEO INTERNAZIONALE DESIGN
CERAMICO CIVICA RACCOLTA DI TERRAGLIA
Palazzo Perabò
di Cerro di Laveno Mombello (Va)
orari: da Martedì a giovedì ore 14,30-17,30
Venerdì, sabato, domenica ore 10-12 e ore 14,30-17,30.
Lunedì chiuso
tel.0332666530
e-mail:museodellaterraglia@tiscali.it