32 anni di presepi – Con la trentatudeisima edizione di quest'anno, '100 Presepi' è un appuntamento entrato a far parte ormai della tradizione del Natale romano. In questa occasione si possono ammirare nella Sala del Bramante in Piazza del Popolo una serie di veri e propri capolavori fra oltre 160 opere provenienti da 15 regioni italiane e da 30 paesi esteri il tutto in contesti particolari anche molto diversi fra loro. La rassegna è organizzata dalla Rivista delle Nazioni, si svolge sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica e con i patrocini della Conferenza Episcopale Italiana, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Roma e dell'ANCI.
Presepe di recupero – Non manca ormai da qualche anno la partecipazione di Mariano Pieroni, artista di Solbiate Arno, fine maestro dall'arguta ironia nell'utilizzo di materiali e nella creazione di soggetti che portano a riflettere col sorriso sulle labbra. L'anno scorso Pieroni aveva partecipato alla collettiva romana portando i suoi celebri plasticoni: "hanno dato molta importanza alla mia opera dandomi un spazio di 30 metri al centro della Sala del Bramante – racconta l'artista – il presepe era composto da 22 figure a grandezza naturale create interamente con materiale di riciclo: la strutture interne infatti sono state create utilizzando gli stendi panni di metallo o le stecche degli ombrelli, poi ricoperte con materiale che scartiamo ogni giorno".
Nota di allegria e leggerezza – La grande capacità di Pieroni consiste nel trasmettere un messaggio utilizzando mezzi differenti a seconda dell'occasione. Con il presepe di plasticoni, dal grande impatto scenico, il messaggio era chiaramente veicolato dall'utilizzo di materiale di riciclo per sviluppare un tema sacro. Quest'anno il presepe proposto non ha la medesima presenza fisica di quello a grandezza naturale, ma si carica comunque di un forte messaggio trasmesso attraverso la rappresentazione del soggetto. Spiega infatti lo stesso Pieroni: "Quest'anno ho scelto il "Presepe Allegro", di porcellana composto da 15 figure, tutti pezzi unici. L'ho chiamato allegro perché è un presepe giocoso; la Sacra Famiglia sembra letteralmente lanciarsi il bambino, i re magi ballano e gli animali suonano strumenti musicali. Il mio intento era dare una nota di leggerezza a una tematica che difficilmente esce da schemi compositivi ormai codificati".
La dura prova della rappresentazione dell'umanità – Ma c'è di più. "Il presepe per un artista è una prova importante – continua Pieroni – è un'arte totale e universale perché metafora della famiglia e dell'umanità intera". La famiglia e l'universo umano di Mariano Pieroni è racchiuso in un'opera fine e delicata all'apparenza, ma che sprigiona con una forza incredibile di movimenti una frenesia ebbra di felicità, talmente grande che può addirittura risultare rischiosa. Così, in un'atmosfera leggera ed incantata, davvero i Re Magi ballano accompagnati da cammelli trombettieri e pecore violiniste mentre Maria e Giuseppe si passano il Bambino in maniera rocambolesca e un angelo chiude gli occhi. Felicità e preoccupazioni della vita umana.
100 Presepi
Dal 23 novembre 2007 al 6 gennaio 2008
Sala del Bramante – via G. D'Annunzio (Piazza del Popolo)- Roma
Ingresso: tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00
Per informazioni: 06-85357191 / 06-8542355
Biglietti: Giorni feriali: intero € 4,50, ridotto € 3,50
Prefestivi e festivi: intero € 5,00 e ridotto € 4,00