Arte contemporanea, un corso per capire – Riparte il corso di arte contemporanea "Istruzioni per l'uso" organizzato anche quest'anno dall'associazione Amici dell'Arte di Castellanza. Le iscrizioni sono aperte dal 5 al 9 febbraio nella sede della Biblioteca Civica dalle 17 alle 18,30. Gli incontri si svolgeranno dal 27 febbraio (ogni mercoledì dalle 21 alle 23) al 26 marzo per un totale di cinque lezioni con Simona Bartolena, storico dell'arte e collaboratrice della casa editrice Electa Mondadori.
Sempre all'avanguardia – Dopo la felice esperienza dello scorso anno con il corso tenuto da Marta Ferina, responsabile della didattica del Pac (padiglione di Arte Contemporanea) di Milano che ha saputo coinvolgere in un viaggio ampio e articolato alla scoperta dell'evoluzione degli artisti più recenti e delle loro produzioni artistiche, questa volta l'approccio sarà più didattico ma sempre ben aderente a un linguaggio semplice ed accessibile. "E' molto importante sottolineare come i nostri corsi – ha commentato Alessandra Oldani, presidente dell'associazione che ormai da 18 anni è attiva in città – siano fruibili da un pubblico a digiuno di arte, per la loro semplicità e la loro immediatezza, sebbene siano tenuto da esperti di alta qualità nel settore. Questa è la nostra carta vincente che finora ha dimostrato di saper attirare e appassionare sempre più persone all'arte e alla storia dell'arte. Siamo sempre alla ricerca di itinerari insoliti e accattivanti, siamo sempre stati in questo all'avanguardia, non solo nei corsi e nelle conferenze tematiche ma anche nelle gite, nei viaggi e nelle iniziative promosse in tutti questi anni". Ed è una profonda verità, quella espressa dalla presidente degli Amici dell'Arte che non ha mai smesso di andare alla scoperta di nuovi itinerari artistici. Tanto più che ora le conferenze su determinati quadri e autori vengono effettuate direttamente nel museo davanti all'opera, riscuotendo ampi consensi.
Una critica ai critici – "Questo corso vuole essere un racconto attraverso il quale poter donare alcuni strumenti utili per una libera fruizione dell'arte contemporanea – continua la presidente – L'arte contemporanea ha solo bisogno di un semplice dizionario, di una chiave di lettura per poterla interpretare autonomamente. Questo è l'obiettivo del corso. Ed è indispensabile soprattutto per liberarsi dalla paura di non capire, amplificata dal linguaggio criptico di certi critici che di proposito non vogliono che l'arte contemporanea sia compresa e quindi apprezzata correttamente, perché rimane un business per quei galleristi che vogliono vendere senza che il cliente sappia distinguere una crosta da una vera opera d'arte".
Il programma degli incontri – "Quest'anno il filo rosso degli incontri – spiega Oldani – sarà un percorso che parte dalle origini di ogni movimento artistico per arrivare alla sua sintesi nell'oggi". Il primo incontro del 27 febbraio sarà centrato sul tema "Espressionismi dal gruppo Die Brucke a oggi"; seguirà mercoledì 5 marzo "la sperimentazione avanguardista: cubismo, futurismo sperimentazione da Picasso a oggi". Il 12 marzo sarà la volta di "la mente, l'oggetto, dada e surrealismo e le loro eredità nel contemporaneo". Il quarto incontro del 19 marzo invece tratterà il tema "la perdita del soggetto l'arte astratta da Kandinsky all'informale" e chiuderà la serata dedicata a "il gioco e la provocazione: la preziosa eredità di Marcel Duchamp". Non mancherà al termine del corso una visita guidata alla Galleria Arte Contemporanea di Milano.