'Foglia caduca'Poche domande bastano per comprendere che Anna Bernasconi ha fatto dell'amore e dell'interesse per la lavorazione della ceramica raku la sua vita. La personale che verrà inaugurata sabato invece è l'opportunità per cogliere i risultati della ricerca, tecnica, stilistica ed interiore, che Anna Bernasconi ha compiuto in undici anni di lavoro.
Come è nata la scelta di esporre ai Fontanili?
"Innanzi tutto perché avevo già avuto rapporti di lavoro con i proprietari del locale per il rivestimento in ceramica raku di un bancone; essi infatti amano privilegiare i pezzi d'arte, anche con lo spazio espositivo presente al ristorante. Inoltre, visto che creare opere con la ceramica raku è il mio lavoro, ho voluto trovare un posto di passaggio, dove ci fosse molta gente e quindi eventualmente anche potenziali compratori".
Quali saranno le opere esposte?
"Ci sarà un po' di tutto; opere antecedenti che si riferiscono ai vari periodi del mio lavoro e le ultime creazioni, che secondo alcuni richiamano il Futurismo. In realtà a me non interessa il rapporto con questa o altre correnti, avevo semplicemente voglia di colore e di tagli, di fratture. Esporrò anche alcuni pezzi di "protesta", opere che magari uno vede ma non legge. Un esempio è l'opera "Senso unico", in cui ho voluto esprimere un concetto legato alla vita che ci circonda tutti i giorni, che può essere riassunto nella frase "non sai vedere più in là del tuo naso". Tutte le opere saranno poste su supporti di ferro arrugginito, che si adattano perfettamente all'ambientazione della sala".
'Vaso Turky'Da cosa deriva la passione per la ceramica raku?
"Mi appassiona perché dà molte possibilità diverse, se riesci a osservare e non solo a guardare non è mai finita. Inoltre con questa tecnica impari molto anche di te stesso e sei posto di fronte sempre a nuove possibilità. È incredibile come il modellato e la tecnica si frappongano tra come vuoi rendere il pezzo e il risultato finale: c'è una tecnica giusta per ciò che vuoi fare ma devi sempre trovarla. Per questo motivo io faccio molte prove ed esperimenti. Ho iniziato con la decorazione della ceramica, ma l'ho trovata un po' limitante oltre che molto difficoltosa. La cottura raku invece dà sempre una variabile di imprevisto che però a me piace condurre, per quanto possibile: c'è sempre e comunque l'effetto sorpresa. Per questa tecnica è indispensabile avere molta passione, dedizione e soprattutto metodo".
Anna Bernasconi
'Significàtio'
A cura di Ettore Ceriani
Dal 15 marzo al 6 aprile 2008
Inaugurazione 15 marzo ore 16,00
Orario: tutti i giorni dalle 12,00 alle 24,00
www.annabernasconi.it
