Interattività creativa – Una mostra annunciata da Artevarese diversi mesi fa, in anteprima, e ora si concretizza in Villa Pomini che riapre i battenti alle mostre d'arte. Giovedì 27 marzo alle ore 17 si inaugura "Futura: interattività creativa", presentata dal gruppo Live Art, formato dall'artista Lidia Gobbati e dal suo compagno Ivano Bortolussi. Una mostra atipica, interessante, in cui gli artisti affiancano la pittura materica all'elaborazione virtuale, al lettering, al suono e allo studio compositivo degli oggetti esposti per porre in relazione i significati espressivi dei singoli linguaggi.
Live Art – Formato da Lidia Gobbati e Ivano Bortolussi, è un gruppo artistico che svolge una ricerca basata sullo scambio e sulla interazione di pensieri e linguaggi. Alla base della ricerca c'è la rivalutazione della "forma astratta", come mezzo espressivo dell'arte. "La forma astratta è come la parola: ricca di significati e carica di messaggi emozionali: scaturisce dalle riflessioni, dalle emozioni, dalle esperienze della nostra vita. L'arte non è solo denuncia sociale ma anche ricerca di soluzioni future. La forma astratta, che nasce dal pensiero, è una finestra interiore sul mondo e sulla vita", spiegano.
La mostra – Due i percorsi, organizzati separatamente nelle due sale. Nella prima sala viene riproposta la prima mostra del gruppo Live Art, presentata a Milano nel maggio 2007 alla galleria D'Ars. Le tavole, eseguite con tecnica mista e colori ad olio, esprimono forme che, con le rielaborazioni computerizzate, vengono trasformate in architetture e volumi spaziali, mantenendo il significato espressivo originario. Il video chiarisce il percorso di trasformazione plastica degli archetipi dipinti. Nella seconda sala vengono presentate "forme biomorfe" che richiamano i ragni e le ragnatele. L'esposizione riprende la tipologia della sala precedente e presenta quadri, rielaborazioni computerizzate, disegni e un video digitale. I "ragni" esprimono, in modo simbolico, alcuni mali che affliggono la nostra società: l'arroganza, la falsità, la stupidità, l'instabilità, la paura. Sono commentati da frasi e aforismi. La "ragnatela" è carica di significati: può esprimere il lavoro, la trappola, la rete, la comunicazione, gli intrecci caotici, l'espansione spaziale.
Il video, che parte dai ragni e finisce con le ragnatele, rappresenta la trasformazione della rete di comunicazioni e delle relazioni umane in un diverso tipo di società. Al caos iniziale si contrappone la bellezza finale della ragnatela che, pulita dall'acqua, ritorna a colori puri. Ma l'interpretazione resta libera a tanti altri pensieri che il visitatore può fare.
La forma – La forma è tutto, la forma esprime e comunica: è questo in sintesi il significato che il gruppo Live Art da' alle immagini, ai quadri e alle opere, anche video, che crea: "Nel mondo in cui viviamo, dove dominano il caos e l'insicurezza, dove il brutto e l'imprevisto diventano la regola, il ricorso alla "forma" come mezzo espressivo, è , per noi, il miglior modo di comunicare e di aprire un dialogo costruttivo. "Forma" come espressione di un pensiero, "forma" come comunicazione interattiva, "forma" come invito alla riflessione. La forma, come la parola, comunica idee, esperienze, emozioni. La "forma astratta", non geometrica, è quella che interpreta gli aspetti del vero, gli aspetti e le immagini della natura organica ed inorganica. E' quel particolare modo di rielaborazione che la mente umana inventa per costruire nuove idee, per formare gli embrioni della vita futura. Le nostre forme cercano la sintesi espressiva, possono divenire simbolo e metafora di un'azione o di uno stato d'animo, mutano nello spazio , si scompongono e ricompongono seguendo nuovi percorsi e nuove idee. Utilizzando tecniche tradizionali e digitali, i simboli dipinti si trasformano in progetto, sculture, strutture architettoniche, divenendo forme raccordabili a quelle dell'architettura moderna: in questo modo annullano la loro funzione pittorica per trasformarsi e trasformare lo spazio circostante, per divenire materia plastica che acquista significato solo nel contesto reale dello spazio".
Fondazione D'Ars – Sabato 29 marzo alle ore 17 la mostra di Live Art ospiterà un incontro di presentazione della Fondazione D'Ars – Oscar Signorini onlus, tra le cui dirette emanazioni è la rivista D'ARS – periodico trimestrale di cultura e comunicazione visiva – fondata nel 1960 da Oscar Signorini, diretto da Pierre Restany dal 1984 al 2001 e ora guidato da una redazione – laboratorio. Sarà in particolar modo illustrato l'ultimo numero della rivista, che inaugura la sezione Nuovi Orizzonti, diretta da Pier Luigi Capucci.
Inaugurazione
27 marzo ore 17:30
Presenta Martina Ganino
Incontro con D'ars sabato 29 marzo ore 17:00
"Navigatore satellitare per le strade dell'arte dal 1959" con Grazia Chiesa
La Mostra resta aperta fino al 6 aprile con i seguenti orari: da martedì a venerdì ore 17-19, sabato ore 15-19, domenica ore 10-12/15-19