Nuovi protagonisti – Gaetano Blaiotta, Mario Chiodetti, Marit Amesz, Anna Sala e Sandro Sardella questi gli artisti varesini coinvolti per 'illustrare' la collana "Collezione di poesia" della Casa Editrice Einaudi.
Una raccolta che propone grandi nomi della letteratura italiana, ma dà spazio anche alle novità contemporanee. Una trentina di artisti in totale, provenienti da diverse regioni italiane, sono stati invitati a scegliere uno dei testi in collana, senza preindicazioni di sorta; solo una questione di corrispondenze e di predilezioni. Una volta individuato il libro, il compito è consistito nel dare colore alle pagine bianche, aggiungendo immagini, contaminando con figure i versi o scegliendo di inserire fogli esterni. Anche la copertina ha accolto le illustrazioni degli artisti. La pagina di facciata con titolo autore e alcuni versi prestampati si è unita così ad immagini e soluzioni originali. Una soluzione quindi autonoma che lascia spazio alla creatività del singolo artista, pur dovendo mediare ed interagire con una forma predefinita. Proprio in questi giorni i volumi illustrati stanno trovando sede presso il Punto Einaudi di Via Lazzaretto a Forlì. In questo spazio da sabato 19 aprile per una settimana saranno visibili i trenta testi illustrati per quest'ultima edizione dell'evento. Successivamente, dal 3 maggio verranno invece esposte al Castello del Roccolo a Busca, in provincia di Cuneo, le opere di tutte e cinque le edizioni abbinando alla mostra diversi eventi culturali.
Posso entrare? – Per la prima volta gli artisti dei nostri dintorni sono stati coinvolti in questo particolare evento. A coordinare e coinvolgere pittori e fotografi varesini è stato Gaetano Blaiotta, pittore e poeta di Casalzuigno, che partecipa in prima persona all'edizione 2008. "Tramite il progetto 'Disegno Sogno', una mostra itinerante che porto avanti da tempo ho coinvolto i miei colleghi ed amici" ci dice Gaetano "ero in contatto con
Stefania Vecchio professoresa e coordinatrice, tramite lei abbiamo deciso di partecipare". "Io ho scelto 'Novecento' di Ermanno Krumm, poeta, scrittore, giornalista del Corriere della Sera, scomparso tre anni fa. E' un autore che apprezzo molto e volevo fargli un omaggio entrando un pò in questa poesia" continua Gaetano "ho fatto dei disegni in bianco e nero e a colori. Ho realizzato una ricerca sulla figura umana entrando in sintonia con il poeta stesso, sulla sua idea dell'uomo, del viaggio. Acqua, terra, corpi che trovano posto nel marasma contemporaneo" conclude l'artista. Un intervento quello di Blaiotta che ha coinvolto l'intero testo, le sue immagini hanno infatti trovato spazio tra le pagine bianche e in copertina. Inoltre ha aggiunto interventi di scrittura creando una sorta di dialogo con l'autore in cerca di una più palpabile sintonia.
Punto di vista maschile – Mario Chiodetti ha invece deciso di lavorare sul testo con dei ritagli fotografici. "Io ho scelto i 'Sonetti funebri' di Gòngora, ho interagito col testo illustrandolo in modo coerente al contenuto" ci spiega Mario "ho usato ritagli di fotografie fatte in tempi diversi, avanzi di camera oscura. Principalmente occhi, un pò come la storia dei 'baci' di Tornatore. Questi occhi hanno così trovato spazio tra le pagine e in copertina dove ricostruiscono una specie di viso, interagendo col testo prestampato". Il pittore e poeta Sandro Sardella ha invece illustrato una raccolta di poesie di Patrizia Cavalli, un libro complesso che aveva letto in passato. "Ho utilizzato l'inchiostro di china colorato ed il pennello indelebile nero, creando le mie figure a grappolo, spesso menomate, che compaiono solitarie. Era un volume che conoscevo e che avevo apprezzato molto, mi è piaciuto riprenderlo per questo progetto" conclude Sardella.
illustrato da Marit Amesz
Due donne, due realtà – Anna Sala, pittrice varesina ha invece scelto l'acquerello. Un delicato intervento che dà colore rimanendo sottile e non invasivo, ma creando una sorta di lirica per immagini che accompagna i versi. Il testo che ha illustrato è del grande poeta del lago, Vittorio Sereni intitolato 'Strumenti umani'. "Ho scelto Sereni perchè è un autore nostro, così ho potuto ripercorrere gli stessi luoghi che lui ha vissuto. Ho deciso di riprendere i suoi paesaggi, il luinese, il lago e rielaborarli ad acquerello e matita" ci spiega Anna "ho lavorato direttamente sul testo, ma ho anche introdotto dei fogli esterni. Per la copertina ho lasciato invece che la parte scritta diventasse un tutt'uno con l'immagine che comunque non prevale, ma accompagna". Altra donna presente Marit Amesz si è invece confrontata col classico di Baudelaire, 'I fiori del male'. "E' un testo che avrei sempre voluto illustrare, fin da quando l'avevo letto la prima volta da ragazza" ci dice Marit "mi hanno ispirato le poesie. E' un testo molto erotico, rimanda alla figura femminile a volte dolce, a volte aggressiva. Poi c'è anche questa figura del mare che pervade i versi. Ho scelto così di fare delle figure umane e per la copertina ho inserito una carta rossa particolare che invade in parte anche il volume, infine ho 'legato' il libro con una corda, forse per richiamare l'idea di unione fra uomo e donna, di quel legame o prigione" spiega l'artista.
La collana bianca si colora
Punto Einaudi
Via Lazzaretto 29/a, Forlì
inaugurazione:sabato 19 aprile alle ore 17.30.
La mostra sarà visitabile dal 19 al 26 aprile durante gli orari di apertura della libreria
Castello del Roccolo a Busca (CN)
inaugurazione sabato 3 maggio alle 18.30, in quell'occasione, avrà luogo un recital di Patrizia Cavalli alle 21.00
La mostra rimarrà aperta per tutta la durata delle manifestazioni organizzate in quel periodo.