La locandina dell'eventoArte a tuttotondo – Art'Co nasce dall'iniziativa di Mediaconsulter di dar vita ad una manifestazione volta a trasformare il, già attivo ed intellettualmente vivace, comprensorio lariano in una nuova piazza dell'arte moderna e contemporanea, in un luogo d'arte a tuttotondo, che comprenda dall'antico al moderno al contemporaneo, dalla pittura alle arti decorative, dalla scultura alle installazioni, dalle mostre culturali a quelle mercato, e faccia da contrappunto all'asse fieristico Torino-Milano-Bologna.
Segno e difesa – Art' Co si presenta con le idee ben chiare già dalla sua prima edizione. La fiera, pur inserendosi in una logica di accoglienza per cui ad esporre saranno circa 80 gallerie provenienti da varie zone d'Italia, intende contrassegnare e caratterizzare artisticamente il territorio attraverso le proposte delle gallerie comasche, a difesa del loro nome. A spiegare è Milly Pozzi, titolare della galleria che vede riservato lo stand più importante e spazioso all'interno della fiera.
La politica di acquisizione di Milly – Le opere che la Galleria Pozzi mostrerà ne rivelano dettagliatamente la politica di acquisizione. Tra le Metafore dello spazio che titola uno dei percorsi espositivi, compaiono opere di design ed architettura, quali rappresentazioni geometriche dello spazio. Fra gli interpreti metaforici dello spazio la Milly Pozzi conta Paolo Radi, Emanuela Fiorelli, Valdi Spagnulo, Alessandro Traina, Alberto Biasi e Carlo Bernardini, senza tralasciare le opere di tipo cartaceo, fra cui i lavori grafici di Mimmo Paladino o quelli su carta da spolvero di Barbara de Ponti, che sono solo alcuni fra quelli apprezzabili On paper. Tuttavia, la principale direttrice politica della Pozzi è espressa dalle Piogge Purgatorie di Giuliano Collina che rappresentano il tema del sacro attraverso disegni, dipinti e incisioni nel percorso a lui solo dedicato, dal titolo Impluvium. In Concept album, invece, sono compresi quei lavori d'arte concettuale che, fra le opere di un Mario Bottinelli Montandon e di un Vincenzo Cabiati, compaiono due creazioni che Luca Scarabelli, artista varesino, presentò alla mostra Eden, tenutasi due anni fa proprio alla Milly Pozzi Arte contemporanea, parte, assieme alle altre, di un ricco ventaglio di proposte artistiche.
Un'opera di Giuliano CollinaFloating points in Eden – Punti fluttuanti titola le due foto d'arte concettuale di Luca Scarabelli, lavori, appunto come si diceva, presentati all'esposizione Eden del 2006, in cui l'artista, pensando al giardino del Paradiso come al luogo della conoscenza, confine tra natura e spirito, l'ha interpretato costellando l'immagine di un bosco di alberi rovesciati, appunto l'Eden, con adesivi argentati rotondi, predisponendo in tal modo di assumere il punto di vista della mela mangiata da Adamo ed Eva. Il giardino perduto, visto a 90°, da una parte, e i punti fluttuanti come abbagli della visione, dall'altra, trasmettono il senso di uno sguardo disturbato, precario e instabile, proprio di un "artista che, interrogandosi sull'incertezza, sulle convenzioni e sulla retorica del fare pittura e scultura, si rivela essere una promessa nel panorama artistico contemporaneo", dichiara la stessa Milly Pozzi.
FIERA ART' CO
Lariofiere Viale Resegone -Erba-Como
16-19 maggio 2008
Inaugurazione: venerdì 16 maggio, ore 18
Orari: sabato e domenica 10-20; lunedì 10-13
