La Città del Seprio – L'ipotesi avanzata tempo fa dal Sindaco di Castiglione Olona, Giuseppe Battaini, e dal Sindaco di Olgiate Olona, Giorgio Volpi, di trasformare alcune realtà comunali della Valle Olona e del Seprio in una rete di risoluzione e condivisione in comune di problemi e di benefici si sta trasformando in realtà. La riunione tenutasi al Castello di Monteruzzo la settimana scorsa è l'inizio di un percorso che otto Comuni intendono intraprendere a breve in vista dell'Expo 2015, "ignorando gli inevitabili orientamenti politici di ogni singola amministrazione e i vecchi campanilismi", con i quali, dichiara Battaini, "non è più possibile ragionare". Il tema fondamentale dal quale partire è quello dell'urbanistica, perché coinvolge tutti gli aspetti della vita, dalla gestione del territorio all'economia, dal turismo alla cultura e così via. L'obiettivo è quello di costruire la Città del Seprio in cui i quartieri siano i Comuni stessi.
Dalle aree verdi al turismo – Qualche seme è già stato gettato con le analisi aerofotogrammetriche volte ad individuare le caratteristiche morfologiche specifiche e comuni ad ogni singola realtà comunale. E' emersa la presenza di parchi di natura sovracomunale che è intenzione delle amministrazioni valorizzare secondo una logica di condivisione di problemi e benefici. Da tempo è al vaglio la proposta di creare una ciclopedonale che attraversi le aree verdi delle zone interessate e che, oltre a collegarsi con quella intorno al lago di Varese, si spinga sino al Canton Ticino, con il quale sono già in corso rapporti di parternariato turistico, specie con il Mendrisiotto, allo scopo di incentivare i flussi turistici dall'Italia alla Svizzera e viceversa. Assolve già a questo compito il tratto ferroviario della Valmorea, riaperto per stimolare appunto il turismo internazionale. Ma compare fra gli obiettivi comuni anche la valorizzazione di tutti quei beni culturali che, assieme ai parchi, identificano e caratterizzano le terre dell'Olona e del Seprio dai tempi dell'antichità romana ai giorni nostri. La salvaguardia delle zone agricole, la creazione di specifici percorsi turistici, la conservazione e musealizzazione delle aree archeologiche, storico-artistiche, per non parlare delle vecchie industrie che popolano la Valle dell'Olona, sono alcuni degli interventi che la Task force dei sindaci ha intenzione di attuare nei prossimi 10 anni.
Il polo museale di Castiglione Olona – Nella logica del sistema vi è senz'altro anche la realtà museale castiglionese che già da due anni è stata pensata per essere trasformata in un vero e proprio polo a partire dall'unificazione della direzione scientifica dei musei civici e di quello parrocchiale della Collegiata in un'unica persona, sino alla condivisione delle attività didattiche, per ottenere il riconoscimento da parte della Regione. Progetto, questo, che potrebbe andare a buon fine grazie anche al ruolo da capofila giocato da Castiglione all'interno della rete comunale che sta muovendo i suoi primi passi verso una reale attuazione.
Cosa ci si aspetta dall'Expo – Indubbiamente quello che i Comuni della Valle Olona e del Seprio intendono ottenere da una manifestazione di richiamo mondiale, come l'Expo 2015, è la visibilità dei propri territori e della loro gestione, visibilità che indubbiamente sarà determinata non solo dalla collaborazione fra le amministrazioni, ma anche dalla cooperazione fra queste e Milano. La volontà è di mostrare al capoluogo lombardo che la Valle Olona e il Seprio sono un polmone verde, un luogo della memoria per Milano stessa, un luogo in continuo sviluppo che, da forgia pesante quale fu in passato con le sue industrie, è stata capace di trasformarsi in una fucina di ricerca e di idee, senza perdere la coscienza del proprio passato storico, artistico, industriale, ambientale, in un'unica parola culturale.
Il nucleo operativo – Tra i Comuni intenzionati a partecipare alla rete compaiono Castiglione Olona, Vedano, Castellanza, Caronno Varesino e Carnago. Sulle realtà che faranno parte del nucleo operativo, oltre a questi, il sindaco Battaini preferisce per ora non rivelare l'identità non conoscendo con certezza la loro volontà. E' comunque certo il fatto che sia per la Valle Olona, di cui Castiglione sarà il motore trainante, sia per il Seprio, i Comuni saranno in totale otto. Questo comitato ovviamente dovrà poi allacciare i contatti con gli organizzatori di Expo 2015 per un reciproco scambio di idee e di favori. La volontà di creare la Città del Seprio c'è, ciò lo dimostra il fatto che il comitato organizzativo si riunirà a breve, per individuare precisamente le linee guida e gli obiettivi comuni, "perché quanto prima si agisce, tanto prima si ottengono i risultati", sottolinea Battaini.