Per stima ed amicizia – Anny Ferrario, presidentessa dell'associazione culturale che gestisce i laboratori e lo spazio espositivo "Capricorno", ha invitato Bonardi ad esporre in una mostra personale le proprie opere per l'amicizia, ma soprattutto per la stima che accorda all'artista castronnese, di cui apprezza non solo le ceramiche, manufatti in linea con l'indirizzo espositivo dell'atelier, ma anche gli acquerelli. L'esposizione che inaugurerà sabato vedrà tra i lavori anche le primissime opere dell'autore, quelle di grafica e gli acquerelli, in una sorta di compendio che mira a ripercorrere per tappe la sua produzione artistica dalle origini ad oggi.
Evoluzione nella continuità – Sono degli ultimi tempi le ricerche condotte su un'argilla che non vuole essere più prodotto decorativo da interni, come i piatti in ceramica smaltata multicolore, quanto piuttosto delle analisi della materia terrosa finalizzate all'espressione artistica più vera e indipendente da qualsiasi commissione. Sono bassorilievi in terracotta che, nel titolo ricordano dei campi arati o nella forma il foglio spiegazzato di un libro,
e nei quali la cifra numerica, oltreché stilistica di Renato, ricorre non solo a indicare la matematica interna all'evolvere del mondo e al trascorrere del tempo, ma anche a identificare una sua continuità artistica in seno ad un'evoluzione che persegue la via dell'informale.
Come da consuetudine – Secondo lo stile proprio all'Atelier la mostra d'arte visiva sarà corredata da altri eventi finalizzati a far apprezzare altre forme artistiche: lo stesso 31 maggio alle ore 20 Saverio Lucio Lomurno presenterà "Il ponte della Prenota", libro scritto da Anna Fotino che interverrà durante la serata, e giovedì 12 giugno alle ore 21 Luigi Zanzi terrà una conferenza con proiezioni di immagini, dal titolo "Tavole conviviali nella storia dell'arte", in cui sarà presentato un excursus sulla raffigurazione del cibo nelle opere d'arte dei secoli scorsi e di oggi. E rimanendo in tema di cibo, si ricorda "Finger food arcobaleno", il momento di convivio in cui saranno serviti piccoli assaggi a tutti coloro che prenderanno parte al vernissage di sabato 31.