Tappe creative – Una nuova occasione per immergersi nell'arte contemporanea è proposta a Brenta, nel nuovo spazio espositivo diretto da Giuseppe Gestra. Al ThQu-Brentart, dopo la vivacità della mostra 'I colori dell'estasi', collettiva che ha inaugurato lo spazio, ora è la volta di una personale. L'ospite è la triestina Claudia Cervo, che giunge a Varese grazie ad uno scambio artistico avvenuto con la pittrice di casa nostra Anna Clara Beltrami, ospite a Trieste lo scorso maggio.
Diversità nell'arte – "La nostra intenzione è quella di contaminare i nostri luoghi con arte diversa – spiega Debora Ferrari responsabile di Fabbrica Arte – l'arte di per sè non è mai diversa, ma è interessante notare come un luogo determini un certo tipo di gusto artistico. Trieste risente molto dell'influenza di Vienna, di artisti come Klimt e Schile, che portano ad un'arte legata ad una certa astrazione. Da noi, in Lombardia intendo c'è una pittura, un'arte più figurativa. L'arte di Anna Clara Beltrami a Trieste ha ottenuto notevole favore di pubblico perchè incuriosiva. Così spero avvenga per Claudia Cervo, che propone un tipo di lavoro diverso da quello che si vede nelle mostre sul nostro territorio".
La forza della materia – E' ancora il colore l'attore protagonista. Non più il giallo come era avvenuto per la mostra precedente, ma colori puri, bianco, nero e rosso, stesi a grandi campiture, o in alcuni casi assenza totale di ogni cromatismo per dare rilievo alla materia. Un lavoro che l'artista porta avanti da molto tempo incentrato sulla figura umana, su un corpo di donna o uomo, spesso solitari che descrivono la fuga dall'interiorità dell'individuo, dalla solitudine.
L'essenzialità del tratto – "Il soggetto del corpo umano, l'ho scelto per le molteplici variazioni segniche che mi permette di realizzare – descrive Claudia Cervo – con un gioco di linee interno-esterno". La pittrice porterà in mostra a Brenta realizzazioni di vari periodi, ma soprattutto alcuni inediti conclusi negli ultimi due mesi, mai esposti al pubblico. "I lavori più recenti non presentano inserti di colore, su base di juta, prendono vita le forme umane. Per me è più importante l'idea che il disegno. Partendo da questa lavoro con delle colle, che indurisce la juta; una volta asciutta la modello con tenaglie, mani e altri strumenti per dare la forma che desidero. Il risultato finale lo fisso su una tavola di legno. Ne scaturisce un'opera che si potrebbe avvicinare ad un bassorilievo". Queste opere saranno affiancate nell'esposizione varesina da acquerelli e altri esperimenti su carta sempre incentrati sul segno, sul tratto, ottenuto con strumenti appuntiti e colori.
Quando l'immaginazione diventa arte – Durante l'inaugurazione della mostra al ThQu-Brentart, il pubblico sarà coinvolto; non solo guardare, ma diventare parte dell'arte contemporanea. Dalle 18.30 alle 21.30 ogni ora i visitatori saranno chiamati a spostarsi in luoghi diversi dello spazio espositivo e riflettere su un aspetto in particolare dell'arte. Troveranno qui posto anche delle letture di Luca Traini. Inoltre sarà presente al vernissage il giovane scrittore e musicista Tibe, autore di 'Hotel Lamemoria'. Le parole di Tibe hanno trovato concretezza nelle opere pittoriche dell'artista romana Gianna Bentivenga, che proporrà così una sua creazione al pubblico varesino. Le figure femminili, raccontate dallo scrittore, quelle sensazioni forti provate dalla donna, si riflettono nella crudeltà delle immagini dell'artista.
'Identità in movimento'
Claudia Cervo
14 giugno – 13 luglio 2008
ThQu Brentart
Via Scarpin, 2
Brenta (VA)
martedì-domenica 15-19
inaugurazione sabato 14 ore 18.30-21.30
info@fabbrica-arte.com
thqu.brentart@gmail.com