Mostra in Capitolare, atto primo – Dopo la recente risistemazione e apertura al pubblico, la Biblioteca Capitolare di Busto ha festeggiato il Patrono della sua città con un'esposizione davvero preziosa: pergamene miniate e antichi libri a stampa – tutti del patrimonio della Biblioteca – raccontano la storia di San Giovanni. Il Battista, infatti, è uno dei grandi protagonisti della Cristianità che la Capitolare è in grado di illustrare attraverso i codici e i documenti risalenti a stagioni culturali differenti, dal Medioevo a oggi.
Giovani collaborazioni – Nota degna di menzione: quest'anno, alla preparazione e allestimento della mostra hanno partecipato alcune allieve del liceo "Daniele Crespi" guidate dall'insegnante Marcella Colombo e dal direttore della Capitolare Franco Bertolli. Le studentesse si sono occupate della schedatura dei volumi in mostra, della produzione di schede informative e della traduzione di molte pagine in lingue antiche e moderne. Conservazione e apertura al pubblico proseguono a braccetto; la Capitolare dispone oggi di maggiori spazi nei quali custodire o esporre le proprie raccolte librarie e documentarie e "può parallelamente tentare l'esperienza di alcune iniziative culturali aggiuntive che concorrano a dare maggiore visibilità all'istituzione".
I grandi nomi – Davvero si può dire: beato chi c'era. In mostra, infatti, anche le Antiquitates Iudaicae di Ioseph Flavius, un manoscritto ambrosiano del XIII secolo, due antifonari miniati del 1520, un salterio del 1618 e vari documenti autografi del XVIII secolo. Nelle didascalie non vengono dimenticati i donatori tra i quali don Sante Vigorelli, monsignor Spezzibottiani, Este Milani affezionatissimo della Capitolare. La mostra vuole essere anche un segno di gratitudine per monsignor Claudio Livetti che lascia Busto dopo tanti anni di intenso ministero e attenta dedizione alle realtà culturali della città. Per l'occasione infatti è stato anche ripristinato l'orologio solare sulla torre campanaria della Basilica.
Ritorno al passato – Nella piccola brochure che accompagna il visitatore così si legge: "La mostra privilegia il passato, che presumibilmente meglio rappresenta il carattere e il fascino della biblioteca agli occhi dei visitatori. Li aspettiamo numerosi, sensibili nei confronti delle fatiche dell'organizzazione, tolleranti a fronte di certe soluzioni imposte dalla scarsità dei mezzi e degli spazi".
Elogio della conquista – Bertrand Russell una volta ha scritto che "L'entusiasmo è per la vita quello che è la fame per il cibo". Il fervore, la genuina dedizione e il coinvolgimento impegnano e, insieme, impediscono di abbattersi. Passione profonda e sincera dedizione si vedono in gran quantità alla Capitolare di Busto Arsizio così come in molte altre istituzioni storiche e ricche della Provincia. Il desiderio è quello di poter aumentare le occasioni e gli appuntamenti culturali come questi, di coinvolgere sempre più e sempre meglio, di valorizzare studio, fatica, ricerca. L'augurio è che si possa trovare il giusto e dovuto sostegno e la concreta attenzione per proseguire, migliorare e aumentare le proprie iniziative e attività.