Conto alla rovescia – Lo attendiamo da un po' e più volte lo abbiamo documentato sul nostro sito. Stiamo parlando dell' "Incontro col Battistero magico di Masolino da Panicale", il cortometraggio (27 minuti circa) realizzato per le vie di Castiglione Olona e firmato dal maestro Luciano Emmer con un titolo definitivo assai significativo: "Masolino". L'attesa sarà presto premiata, dacchè stanno per concludersi i ritocchi e le ultime correzioni all'opera che verrà presentata al pubblico dopo l'estate. Ci accompagna per le vie del borgo, ricalcando le orme della troupe di Emmer, Massimo Mattiuzzo presidente dell'Associazione Culturale Arte Diem, capofila tra i firmatari del progetto, realizzato in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e il Museo della Collegiata, con il patrocinio della città di Castiglione Olona, della Provincia di Varese e di Regione Lombardia e finanziata, tra gli altri, dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Storia per immagini – La troupe di Luciano Emmer ha ultimato le riprese tra la fine di giugno e la metà di luglio dello scorso anno. Sono seguiti i lavori di montaggio, di doppiaggio e l'inserimento della colonna sonora scritta per l'occasione dal maestro Cipriani, autore di celebri musiche per il cinema. "Potremmo definirlo – esordisce Mattiuzzo – un percorso di visita al borgo castiglionese, vera città ideale del Rinascimento, sulle orme del grande pittore toscano Masolino da Panicale". L'opera, masterizzata e riprodotta in tiratura limitata, consentirà di far conoscere ancora meglio e più diffusamente l'unicità artistica di Castiglione e verrà depositata anche presso alcuni dei più importanti centri culturali come il centro "G. Pompidou" di Parigi, nell'apposita sezione dedicata ai film sull'arte di Emmer.
I nuovi moduli formali del cinema – Luciano Emmer, classe 1918, non ha certo bisogno di prolusioni o prefazioni. Ci piace ricordare, però, i suoi numerosi avvicinamenti al mondo delle arti figurative. Da "Racconto di un affresco" del 1938 (sceneggiato sulla Cappella degli Scrovegni) a "Il Paradiso terrestre" del 1940 (con immagini del trittico del "Giardino delle delizie" di Bosch); da "I disastri della guerra" (dove viene ripresa l'arte di Goya) fino al "Campo di grano con corvi" di Van Gogh.
Libertà creativa in azione – "Luciano Emmer – prosegue Mattiuzzo – si è lasciato affascinare dall'arte di Masolino, finché ha deciso di raccontare la sua emozione – a colori e con tocchi in bianco e nero – per le strade contemporanee del borgo, quelle del celebre Palio dei Castelli. Dal corso del fiume Olona, passando da villa Clerici, dalla corte del Palazzo dei Castiglioni di Monteruzzo, e poi ancora da Palazzo Branda, si arriva ad un altro corso d'acqua: quello del Giordano, affrescato da Masolino, nel Battesimo di Cristo. Nel cortometraggio, nessun attore incarnerà il grande pittore rinascimentale, ma una voce narrante, o meglio, uno sguardo narrante, di un artista – visitatore, ci accompagnerà per gli scorci più suggestivi".
Emozione e perizia artistica – "Non si tratta di un documentario sull'arte. Il documento principale – l'opera di Masolino – già c'è e viene narrato dalla sensibilità di Emmer entro i canoni narrativi del cortometraggio. Attraverso le immagini ci vengono restituite tutta la preziosità e la cura infinita della tecnica pittorica di Masolino. Un'autentica, gigante miniatura affrescata". Così prosegue Mattiuzzo. E conclude: "Con quest'opera, ci piacerebbe riuscire a comunicare che Castiglione è Masolino e non solo. È da considerarsi innanzitutto come esemplare risultato della grande committenza umanistica del cardinal Branda Castiglioni".
Per info su Arte Diem:
www.arte-diem.org