Il merito – Anche il Circolo degli Artisti è on line. Con un suo proprio spazio web. La sua storia, i suoi attuali componenti, una sorta di notiziario interno che ne evidenzia i progetti. E' tra le novità estive, tra le iniziative di recente annuncio da parte del sodalizio gestito da Fabrizia Buzio Negri e da pochi giorni concretizzatosi. Un progetto cui va dato merito all'Associazione, la prima tra quante operano a Varese, che si doti di una finestra informativa on line.
Luci ed ombre – Al passo con i tempi, non male per una associazione che nel 2010 taglierà il traguardo dei suoi novant'anni di storia. Una storia non sempre lineare. Gloriosa per buona parte dei suoi primi decenni, in ombra in altri momenti storici. Da poco più di un decennio tuttavia di nuovo presente, con presenza costante, sulla scena artistica locale grazie all'impegno della stessa Buzio Negri e dell'attuale presidente, l'avvocato Ferruccio Zuccaro. Ultimi, in ordine dei tempo, ad assumere su di sé una eredità che affonda nelle prime forme di cenacolo artistico, datato appunto al 1920 all'ombra dei nomi più importanti del tempo e che solo, in realtà, nell'immediato dopo guerra assume la denominazione di Circolo degli Artisti. Un gruppo che nel tempo perderà insieme ai modelli di riferimento dei maestri, anche la capacità attrattiva di un tempo, a vantaggio dell'Associazione Liberi Artisti, fondata negli anni Settanta da Silvio Zanella.
Di diritto nel nuovo millennio – Stralci di questa vicenda si trovano nelle pagine dedicate alla storia del Circolo, nelle parole di Buzio Negri, di Luigi Piatti, del compianto Luigi Ambrosoli. Ma, a fianco, c'è tutta l'attualità con l'elenco degli attuali iscritti, le loro vicende espositive, la galleria di alcune delle loro opere.
C'è spazio anche per un dettagliato resoconto delle attività espostive sociali, almeno dal 1993 in poi, dall'inizio della gestione Zuccaro-Negri e per le notizie del gruppo. In prima battuta, la prossima mostra nel periodo dei mondiali di ciclismo.
Da tempo in fase di aggiornamento e di ringiovanimento tra i suoi iscritti, il vecchio Circolo batte un colpo. Ed entra anche lui nel terzo millennio.
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