IV edizione – Il paese degli scalpellini, la perla del varesotto, alcuni degli appellativi usati quando si parla di Viggiù. E torna questo borgo ad essere protagonista attraverso l'arte. Non sono mancate in questi mesi le mostre, i concorsi, le serate dedicate al cinema, ma anche la nuova Via Crucis che conduce al monte Sant'Elia. Tra i vari appuntamenti torna domenica 7 settembre la manifestazione 'Pittori e scultori nei cortili', promossa oltre che dal Comune, dai Musei Civici viggiutesi e dalla SOMS di Viggiù. Per tutta la giornata, dalle 9.00 alle 18.00, le vie storiche saranno pullulanti di artisti, che si esprimeranno attraverso la pittura o la scultura.
Omaggio alla tradizione – Le scorse edizioni sono state un successo, è così che il Comune di Viggiù ha riproposto il concorso, aggiungendo alla consueta sezione della pittura, anche quella della scultura. L'arte viggiutese per eccellenza. I partecipanti si caratterizzano spesso per la loro diversa provenienza, probabilmente attratti non solo dall'idea del concorso, ma anche dal rinomato fascino del borgo valceresino. Perchè, come in passato, è quest'ultimo che deve essere immortalato con l'arte. Su una tela, carta, tavola o, da quest'anno, attraverso la materia. Non più solo con pastelli, acquerelli, olii, tempere o simili, ma anche con sgorbia e martello. La scultura torna protagonista a Viggiù. Un fare veloce, istintivo, creativo, perchè le opere dovranno essere realizzate nell'arco dell giornata. La scelta del materiale è a discrezione dell'artista. Questi per regolamento dovranno dipingere o scolpire le opere in loco e potranno allestire, nei cortili messi a disposizione dai cittadini e dal Comune di Viggiù, le loro creazioni come esposizione temporanea.
Una mostra e i premi – Oltre ai circa 20 cortili coinvolti nella manifestazione, sarà poi Villa Borromeo o Casa Butti a far da scenario alla mostra collettiva, dalla duarat di due settimane, di tutte le creazioni della giornata. Ci sarà una giuria composta da cinque membri selezionati dal Sindaco Federico Rizzi, a giudicare gli elaborati. Tre saranno i premiati nelle due categorie; il primo premio per entrambe consiste in un'opera dello scultore varesino Ignazio Campagna dal valore di 600euro, intitolata alla maschera locale 'Biagio da Viggiuto'. Ai secondi e terzi classificati nei concorsi di pittura e di scultura una pergamena offerta dal Comune di Viggiù, insieme a buoni acquisto. A tutti gli iscritti sarà consegnato un attestato di partecipazione.
Modalità di partecipazione – Al concorso possono partecipare artisti italiani e stranieri, residenti in Italia, di qualsiasi tendenza artistica e tecnica. Non è richiesta alcuna tassa di partecipazione. E' possibile iscriversi al concorso entro le ore 8.00 di domenica 7 settembre presso piazza Albinola, luogo in cui, a cura degli
organizzatori, verrà apposto il timbro sulla tela o sui blocchi di materiale lapideo. Ogni artista potrà
partecipare con una sola tela o lavoro scultoreo; sul retro di ogni opera dovrà essere indicato, cognome, indirizzo e tecnica di esecuzione.
Musei aperti – La giornata di domenica sarà anche l'occasione per fare una visita alle realtà museali viggiutesi, aperte appositamente per la manifestazione. Tra queste il nutrito museo dedicato ad Enrico Butti con il padiglione dedicato ai numerosi scultori viggiutesi del XIX secolo e, presso Villa Borromeo, l'orangerie, ultimo luogo inaugurato, dedicato alla scultura Viggiutese
dell'Ottocento oltre al Museo dei Picasass.
Per info:
Musei Civici Viggiutesi
viale Varese 4,
21059 Viggiù (VA)
tel. 0332486510, fax 0332488861
museobutti@comune.viggiu.va.it
www.comune.viggiu.va.it