Passaggio del testimone – Alla Fondazione Bandera l'onore di inaugurare e di veder conclusa presso la sua sede la settimana musicale dedicata al jazz. Se a dare il via a questo evento è stata la guest star Rossana Casale, domenica sera ad animare la serata è stato un giovane gruppo, gli Al Taim Jazz Manouche 5tet, alle prese con il sound allegro del jazz manouche, che combina alla gioia dello swing i ritmi coinvolgenti della musica tzigana. E nonostante la giovane esperienza del gruppo, l'affluenza è stata inaspettata e per l'ennesima serata si è verificato il tutto esaurito. L'aver affidato l'ultima serata ad un gruppo di giovani e intraprendenti musicisti conclude ottimamente "eventi in jazz" mostrando le nuove leve di questo genere e consegnando loro idealmente il testimone per garantire un altrettanto roseo futuro per il jazz made in italy.
L'unione fa la forza – Anche quest'anno, dunque, "Eventi in jazz" ha trovato da parte del pubblico una conferma di interesse, che parla di una città pronta a recepire nuovi stimoli culturali. Quest'anno a dare lustro alla rassegna hanno contribuito tanto i nomi noti, quanto quelli emergenti e fondamentale è stato come per gli anni precedenti il contributo dell'associazione Art Blackey Jazz Club guidata da Achille Castelli. Altrettanto numerose le forze in campo per organizzare un evento di questa risonanza, che coinvolge tutta la città con tante iniziative parallele, e che quest'anno ha visto l'entrata in scena della Fondazione da Bandera e la riconferma del coinvolgimento di Castellanza.
Un percorso condiviso – L'Assessore alla Promozione del Territorio, Ivo Azzimonti, si dice assolutamente soddisfatto della buona riuscita e conferma il successo anche di questa edizione. E per quanto riguarda la collaborazione tra pubblico e privato dichiara che "il coinvolgimento della Fondazione Bandera è sorto in modo abbastanza immediato, una volta saputa la loro volontà di partecipare all'iniziativa, che ci ha reso particolarmente felici". Ad amplificare ulteriormente la settimana musicale ha contribuito anche la città di Castellanza che anche quest'anno ha portato avanti "Grande Jazz…all'Università" con una serie di concerti che prolungano l'iniziativa nel tempo e la propagano sul territorio. "Nonostante le iniziali difficoltà dell'anno precedente nel voler conservare ognuno le specifiche delle rispettive iniziative, quest'anno il lavoro è stato più semplice, perché si è riuscito a comprimere il proprio desiderio di autonomia a favore di un percorso comune, condiviso, a favore del cittadino".
Crescita culturale – La città, infatti, dimostra di essere maturata negli anni e a suon di swing si è giunti a una rassegna musicale sempre più completa, testimoniata dalla consistente partecipazione dei giovani ai concerti. Un segno questo che indica che sta crescendo la voglia di cultura. Auspichiamo quindi che a questo desiderio possa corrispondere sempre, come accade ogni autunno per "Eventi in Jazz", una pronta risposta e una ricca offerta di iniziative da parte degli Assessorati e che questo dialogo con Castellanza e con le realtà culturali del territorio possa arricchirsi nel tempo, diffondendo l'amore per la cultura nel suo ampio spettro di declinazioni creative