Il rapporto possibile – Era una situazione difficile quella che ICOM, l'International Council of Museums nella sua declinazione italiana, lamentava pochi mesi fa, nella sua analisi periodica sulla situazione dei musei italiani e più in generale della gestione della cultura e del patrimonio nazionale. Quelle considerazione messe nero su bianco dal direttivo travasarono poi nel di poco successivo documento "Mostre-spettacolo e Musei: i pericoli di una monocultura e il rischio di cancellare le diversità culturali", ampiamente evidenziato sulla stampa specializzata. A distanza di pochi mesi un nuovo fronte viene dedicato all'argomento: un convegno, previsto a Cremona, per il 21 novembre, presso il Museo civico Ala Ponzone, dal titolo: "Musei e mostre: un rapporto possibile?", organizzato dal Sistema museale del Comune di Cremona.
Il giusto mezzo – A tu per tu, direttori, soprintendenti, curatori di grido, funzionari pubblici: ad affrontare il problema e parlarsi a quattr'occhi, su un tema che ormai sta sollevando più di un lamento: come conciliare le gestioni minuta, contabile a volte, ma necessaria del progetto-museo, con i colpi d'ala del progetto-mostre? Come collimare esigenze di marketing territoriale, di richiamo che vada oltre la porzione del territorio coinvolto con le necessarie e più silenziose campagne di catalogazione, la conservazione quotidiana di un patrimonio spesso dimenticato se non disprezzato? Come far capire ai politici, già attratti naturalmente dalla visibilità e dal 'rumore' di dati e cifre eclatanti, che la torta dei finanziamenti va soppesata e equamente distribuita tra le diverse esigenze?
I big – Il programma della giornata dei lavori sarà suddiviso in due parti. In mattina, verrà presentato il documento ICOM "Mostre-spettacolo e musei: i pericoli di una monocultura e il rischio di cancellare le diversità culturali", con gli interventi di Alessandra Mottola Molfino, storica dell'arte e museologa, Dominique Ferriot di ICOM France e Daniele Lupo Jallà di ICOM Italia. A seguire la tavola rotonda "Mostre e musei a confronto", con big del calibro di Dario Cimorelli, patron della Silvana Editoriale, Marco Goldin, Sylvestre Verger del Museo del Luxembourg di Parigi, Enrico Voceri direttore del Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te di Mantova.
Nel pomeriggio, infine, moderati da Marco Carminati de Il sole 24 ore, la parola alle pubbliche amministrazioni di Brescia, Cremona, Firenze, Parma, Reggio Emilia, Roma, Verona. Somme e conclusioni saranno poi affidate a Antonio Paolucci, gia ministro dei Beni Culturali, attuale responsabile dei Musei Vaticani.
Per partecipare al convegno basta iscriversi, inviando una mail a: cinzia.pincolini@comune.cremona.it – grazia.longhi@comune.cremona.it
oppure telefonando ai numeri 0372.407.269 – 764