E' tutto un lavorio – Fervono i lavori, a Bosco Valtravaglia; ma soprattutto fervono nel bosco, fin nel sottobosco. Fervono i lavori in vista del Natale. Anche quest'anno il "Presepe di radici", opera unica, quasi land-art, di Fermo Formentini sarà al suo posto, ancora ammirabile, aggiornata come è tradizione dal suo autore, per le visite festive di fine anno. Un lavorio continuo, di sostituzione di muschi e rametti, radici e pianticelle. Come nella tradizione del presepe, anche quello di Bosco, ogni anno si ravviva e si anima di nuove creature. Su cui Fermo accenna, se è il caso, un lieve tratto di colore. Nonostante l'età, novant'anni, di Formentini e le sue reiterate preoccupazioni di non aver più modo di occuparsene, anche per il 2008 sembra che gli sforzi del suo artefice possano garantire i giusti ritocchi; i sentiti aggiustamenti.
Eco-compatibile – Un presepe dalla lunga vicenda: fu esposto per la prima volta in dimensioni molto ridotte, nel 1987 su un altare della Chiesa di Bosco; successivamente venne collocato stabilmente in un locale adiacente riservato al pubblico dal 1997, raggiungendo oggi una superficie stimata in circa 16 mq. Frammenti di legno di castagno, robinia, carpino, faggio, betulla, edera, individuati, focalizzati, intuiti da Fermo per la loro capacità mimetica di raffigurare un personaggio, un oggetto, un sistema intero di cose, resi lievemente più espressivi dalla mano felice dell'autore, che si serve d'altro solo per creare punti di implicita suggestione: le luci collocate e nascoste dietro alle bianche cortecce di Betlemme e lungo il percorso verso la grotta, le uniche concessioni ad un mondo non naturale.
I Sostenitori – Già ad agosto, l'Associazione Amici del Piccio, per voce del suo Presidente, Carolina De Vittori, aveva annunciato un suo diretto impegno per la salvaguardia, la custodia e l'esposizione dell'opera che negli anni ha avuto, si contano, più di ventimila visitatori, spesso anche illustri. Si preannunciava già allora la costituzione di un gruppo di volontari in grado di alleviare il peso della sua conservazione per gli anni futuri. Un gruppo ora raccolto sotto il nome di "Sostenitori del Presepe di radici", che si è reso disponibile alla collaborazione con Fermo, che potrà così continuare a raccontare la sua "Natività" al pubblico e contemporaneamente insegnare ai "Sostenitori" a conoscere e proporre ogni segreto del suo capolavoro.
La promozione – Contemporaneamente è scattata una operazione promozionale: sono già visibili a Luino, e fin tutto il periodo natalizio, grazie alla collaborazione di alcuni negozianti, sei composizioni in radici di Fermo Formentini raffiguranti la Natività, come invito rivolto a tutti a visitare il Presepe di Bosco, da scoprire in piazza Risorgimento, via XV Agosto, via V. Veneto, via Cavallotti e via P. Chiara. Quattro cartoline riproducenti alcuni particolari del "Presepe di radici" saranno poi a disposizione dei visitatori che giungeranno alla Chiesa di Bosco. Infine, il primo gennaio, l'Associazione "Amici del Piccio" e la Proloco di Montegrino invitano tutti a festeggiare Fermo Formentini, presso la sala del Presepe; sarà inoltre proiettato il filmato "Il Presepe di radici raccontato dall'autore" nel vicino salone dell'oratorio (ore 15.30).
Il "Presepe di radici"
visitabile dal 25 dicembre al 6 gennaio
dalle 14 alle 17
Visitabile anche nei giorni 7 e 8 dicembre in occasione del mercatino natalizio della tradizionale "Fera di Barburit".
Info: 0332 508203
www.ilpiccio.it.