Un'opera in mostraUn'opera in mostra

Due passioni – Giorgio Benedetti torna in pista, nel vero senso della parola. Torna con i suoi quadri a visitare le piste automobilistiche e tutto quel mondo dei motori che fin da bambino costituisce la sua passione principale. Dalla fine degli anni '90 a questa passione si è affiancata anche quella della pittura e dall'unione delle due componenti nascono le tele dell'artista, che piano piano sembrano catturare il consenso di critica e pubblico.

Una carriera in ascesa – Nato nel 1963 a Varese, Benedetti ora vive e lavora a Busto Arsizio. Si avvicina all'arte da autodidatta con la volontà di trasferire in questa disciplina la grande conoscenza che ha di auto e motori. I soggetti delle sue opere sono quindi le fiammanti auto da corsa più famose (Ferrari soprattutto, ma non solo), modelli d'epoca meno conosciuti al pubblico e anche le tante personalità che hanno permesso lo sviluppo e il successo dell'universo automobilistico. Nel luglio del 2007 a Villa Durini a Gorla Minore la sua prima personale lo fa conoscere al pubblico. Sempre nel 2007 viene chiamato ad esporre le sue opere presso la galleria d'arte Luzzago a Brescia, nota agli appassionati d'auto per le aste internazionali. Nel 2008 partecipa alle rievocazione storica della Varese-Campo dei Fiori e al Premio Internazionale d'Arte di Boé, dove si guadagna il terzo premio. All'attivo anche una collaborazione con l'On the Road Art Gallery di Gallarate.

Un'altra operaUn'altra opera

Arte per incuriosire – Ma in che rapporto stanno arte e motori per Benedetti? Prima di rispondere l'artista esita qualche secondo: "fino a qualche tempo fa avrei risposto che a prevalere è la passione per le auto, che da sempre occupa il mio cuore, ma l'incontro con l'arte e le soddisfazioni che mi sta dando mi portano a far bilanciare le due componenti. Direi che ora è un rapporto cinquanta – cinquanta. Per il momento la pittura resta un hobby, ma confido che un giorno possa diventare un mestiere". A far presa sul pubblico sono sicuramente le scene ambientate nei gloriosi anni '60-'70 in cui l'artista inserisce modelli di auto (anche di formula e rally) assai particolari e sconosciuti ai più, così da stimolare la curiosità e la voglia di conoscere maggiormente queste vetture che costituiscono autentici brani di storia.

Sport e cultura – Le opere di Benedetti, realizzate tutte con tecnica acrilica, animeranno con le loro tinte vivaci il Colombo Caffè di Busto Arsizio a partire da domenica 18 gennaio 2009. La pittura piacevole e al contempo estremamente dettagliata dell'artista chiama il pubblico a scoprire attraverso gli esemplari ritratti i pezzi di una storia ancora attuale, inserendosi nel campo artistico come tentativo singolare e apprezzabile di offrire testimonianza di una realtà complessa – fatta di auto, circuiti, piloti, costruttori e folla acclamante – che ha attraversato la vita culturale del passato recente. 

 

Giorgio Benedetti
Personale di pittura

18 gennaio – 8 febbraio 2009
Colombo Caffè, via Milano 2, Busto Arsizio (VA)