Pozzi nel suo studio, 1994In viaggio o tra le pagine di un libro – Artista eclettico, amante dell'arte a 360°, dalla pittura all'incisione, dalla ceramica al mosaico, dalle vetrate alla scultura. Le tecniche che il poliedrico Giancarlo Pozzi pratica da molti anni sono distanti tra loro, così come è distante a volte il mondo che l'artista racchiude nelle sue opere. Un mondo visto attraverso i numerosi viaggi che ha fatto: da Tokio a Hong Kong, da Baden a Praga, fino alla Russia, Stati Uniti, India, Libia, Ungheria, ex Juogoslavia, Svizzera, Polonia Belgio, Malaysia, Messico e Finlandia, tutti luoghi dove ha tenuto mostre, ai quali si aggiungono le mete dei suoi viaggi personali come l'ultimo in Turchia. Al fascino dei vari Paesi si aggiunge la realtà immaginaria ed immaginata grazie alla passione che coltiva da sempre per la letteratura e la poesia. Le sue opere accumunate dalla medesima ricerca: un cammino in divenire dove le tracce di un nuovo percorso si posano su quelle fatte in passato in maniera più o meno intensa.
Ripercorrere la stessa strada – "Stessi materiali, stessi moduli, stessi procedimenti in questa pittura corposa nel nucleo e leggera nella cornice che sa d'aria e di luce, quasi che l'artista non avesse fatto altro che dipingere e ridipingere all'infinito uno stesso dipinto. Con la risoluzione di tanti capolavori che sono già il culmine di una parabola artistica" scrive Carlo Franza, curatore della nuova personale che inaugurerà il 10 febbraio a Milano. Dopo la mostra dedicata alle opere grafiche di Pozzi ospitata nella Banca di Legnano, terminata a fine gennaio, l'artista di Castellanza sta radunando i suoi lavori per una personale in un nuovo spazio milanese: la galleria dello studio d'architettura 'Creative Council'. Una decina di acrilici, anche di grandi dimensioni; opere realizzate di recente in cui si ritrova lo stile sempre più riconoscibile di Pozzi che declina nei panorami desertici così come alle metropolitane di New York.
Mille progetti mai realizzati,1992Tra sogno e realtà – "Si passa da quadri leggerissimi a opere più intense in base allo stato d'animo, ai ricordi, all'intensità dell'emozione che mi legano a quei luoghi" ci dice l'artista "c'è sempre una ricerca di libertà, dove spazio e luce si mescolano alla realtà". Nascono così: 'Appunti di viaggio', 'Appesi ad un filo', 'Il canto d'autunno', tele in cui alla materia pittorica si aggiungono anche altre materiali, ad accentuare il legame con una realtà solo evocata nei soggetti, ma resa tattile da queste presenze. "Oggi le cadenze di un realismo esistenziale hanno ceduto il passo all' aspra natura astratta che perde quasi di peso,si fa ritmo del ritmo e si fissa nel simbolo tra voli di luce" specifica Franza.
Artista di fama internazionale, Giancarlo Pozzi inizia la sua carriera alla fine degli anni Cinquanta e dal 1961 1l 1969 lavora come grafico nella Stamperia di Giorgio Upiglio a Milano: produce e collabora anche con celebri artisti come Vedova, Giacometti, Lam, Sutherland e De Chirico. Le sue incisioni sono esposte già nel 1972 alla XXXVI Biennale di Venezia catturando subito l'interesse della critica. L'interesse per le sue opere cresce negli anni e, ad oggi, è possibile trovare i suoi lavori in numerosi musei di tutto il mondo.
Giancarlo Pozzi – Tra voli di luce
dal 10 febbraio al 6 marzo 2009
CREATIVE COUNCIL
Via Gerolamo Morone 6 Milano
+39 0245481460 , +39 0245481346 (fax)
info@creativecouncil.it
www.creativecouncil.it
orario: da lunedì a venerdì ore 18-19.30 previo appuntamento telefonico
vernissage: 10 febbraio 2009. ore 18.00
curatori: Carlo Franza
