Il grande nemico: l'umidità – Come per la maggior parte degli edifici di culto di una certa data, anche per la Chiesa della Purificazione il problema maggiore è l'umidità di risalita, principale causa del degrado esterno ed interno degli intonaci e degli affreschi. Situazione che l'Amministrazione Comunale di Caronno Pertusella ha inteso contrastare attraverso un recupero architettonico e artistico dell'intera struttura.
Azione sulle strutture – L'intervento, che ha preso il via pochi giorni fa, con la ditta Arké di Varese e un'impresa di restauro romana, prevede, almeno per il momento, il risanamento delle strutture esterne ed interne di tetto, facciata, abside, navata e cappelle, e la creazione di un vespaio aerato che limiti la creazione dell'umidità e i suoi danni. Tale sistema di aerazione, già applicato nella vicina chiesa di San Bernardino a Caronno, e nel recentissimo restauro della chiesa della Motta a Varese, sembra contrastare con efficacia il crearsi di ambienti umidi.
Successivamente gli affreschi – Lo stato delle decorazioni pittoriche interne alla chiesa sarà trattato in tempi successivi, per queste non è ancora stata indetta una gara di appalto. Spiega infatti Umberto Brianzoni della ditta Arké "che per ora non si può mettere mano agli affreschi, perché sono in corso altri tipi di indagine e di intervento, tra i quali lo scavo archeologico che non ha dato grandi risultati per il primo strato, ma pare celare belle sorprese in quelli inferiori".
Immagini interessanti – "Del resto le stesse pareti delle cappelle conservano interessanti affreschi otto e cinquecenteschi – in parte discialbati negli anni Settanta – sui quali", osserva Brianzoni, "bisognerà effettuare indagini stratigrafiche che approfondiranno quelle del 2005. Ulteriori studi dovranno essere condotti anche sui dipinti dell'abside, strappati diversi anni fa, per limitarne il degrado".