Antico e moderno – Ha avuto inizio mercoledì 25 febbraio la seconda fase delle conferenze proposte dall'Associazione castellanzese Amici dell'Arte. Come di consueto, l'associazione di Alessandra Oldani propone una doppia sessione di incontri: concluso il ciclo dal titolo "la pittura lombarda tra Manierismo e Barocco" condotto da Claudio Giorgione del Dipartimento "Leonardo, arte e scienza" del Museo della Scienza e della tecnologia di Milano, ora è il turno dell'arte contemporanea.
Appuntamenti di marzo – Relatrice delle conferenze la giovane Chiara Savino, che già ha collaborato in questi anni con gli Amici dell'Arte come guida nelle numerose visite culturali che l'associazione organizza. A lei il compito di introdurre all'arte più recente, quella dal 1980 al 2008. Gli incontri del mese di marzo andranno ad approfondire il rapporto dell'arte con altre discipline: architettura, fotografia, televisione e video. Gli incontri, a ingresso libero, si terranno i prossimi mercoledì del mese di marzo a Villa Pomini e si rivolgono a tutti gli appassionati che intendono capire l'arte contemporanea abbandonando quel timore reverenziale che spesso coglie i non addetti ai lavori.
Visite guidate – Continuano anche le imprescindibili lezioni a contatto diretto con la materia in esame: il 22 marzo è prevista un incontro faccia a faccia con l'architettura moderna presso il Quartiere Bicocca a Milano. Poi ancora sarà la volta, a maggio, del Quartiere Garibaldi/ Repubblica per vedere da vicino i nuovi progetti per la Milano del futuro. Altre gite ancora all'Isola Bella per visitare la galleria della collezione Borromeo (29 marzo) e in val di Susa (24 maggio).
Percorso formativo – La divulgazione artistica promossa dall'associazione si inserisce perfettamente all'interno del progetto culturale proposto dall'amministrazione comunale di Castellanza – conferma Fabrizio Giachi – "in quanto incontra in maniera sinergicamente perfetta, l'approccio formativo ed educativo auspicato (…) che possa consentire a chiunque di avere gli strumenti per comprendere una mostra d'arte, cosa sicuramente imprescindibile soprattutto quando trattiamo di arte moderna".