Restauri grazie ai cittadini – Ancora una volta, i cittadini di Somma Lombardo hanno dato prova della loro generosità. Dopo la pavimentazione del coro, la sistemazione delle due Cappelle, del tetto e del giardino, la preziosa chiesa cinquecentesca di San Vito vedrà anche il suo piccolo, ma prezioso organo barocco, risplendere della sua bellezza originaria. Tutto questo grazie alle donazioni che la gente ha destinato all'associazione "Amici della chiesa di San Vito onlus", promotrice dei lavori di restauro e valorizzazione del luogo sacro.
Un caldo ringraziamento – Questa volta è stato grazie alla donazione di un unico offerente che l'associazione ha potuto dare il via ai lavori di recupero della bellezza del gioiello barocco: d'intesa con il prevosto don Franco Gallivanone, una volta ottenuto il permesso dalla Curia e dalla Soprintendenza, l'associazione ha incaricato la ditta Giovanni Mascioni di Cugliate Fabiasco, che a suo tempo aveva completato l'organo della basilica di sant'Agnese, di eseguire i lavori di restauro dell'organo di San Vito.
Dall'associazione non poteva che giungere un caldo ringraziamento all'offerente che, come ha commentato il presidente Silvia Grossi, "grazie al suo gesto, permetterà, entro la fine del prossimo anno, di riascoltare il suono del piccolo, ma assai prezioso organo storico". Nel frattempo, l'associazione invita i cittadini a partecipare alla festa di primavera che si terrà il primo week-end di aprile: la vendita di piante e fiori sarà una nuova occasione per sostenere il restauro in corso.
Chiesa di San Vito