Collaborazioni virtuose – "Questa mostra è stata realizzata dai giovani ed è indirizzata ai giovani. I risultati del concorso sono la testimonianza del talento e della creatività delle nuove generazioni". Con questo motto è stata presentata al pubblico la rassegna d'arte "Il libro nel XXI secolo. La contemporaneità del libro", sotto la buona stella della convinzione che una società dimentica dei propri padri è destinata ad imbarbarirsi, ma se incapace di valorizzare i propri giovani è destinata a scomparire. L'inaugurazione della mostra, aperta al pubblico fino al 30 di aprile, è stata anche l'occasione della premiazione degli artisti segnalati dalla giuria del concorso.
Pensare al libro – "Ho fortemente voluto questo progetto – ha commentato in apertura Antonio Bandirali, curatore
e ideatore della mostra. Un progetto che ha avuto una gestazione lunga e complessa: abbiamo coinvolto più di cento tra Accademie e Istituti d'Arte italiani ed esteri, dalla Francia al Canada, dagli Stati Uniti alla Spagna. L'idea di proporre un premio in memoria di Ernesto Redaelli mi ha emozionato e, insieme agli amici di Varesevive, ho pensato di ricordarlo mettendo l'accento sulla sua passione più grande. Egli, come editore, ha dedicato tutta la vita ai libri e, come presidente dell'APT, si è occupato della valorizzazione degli aspetti artistici del territorio. Così abbiamo chiesto agli studenti delle Accademie d'Arte, figli di un'era tecnologica, di rappresentare la loro idea sulla realtà e la funzione di un libro al giorno d'oggi. Ciò che mi sta a cuore è sapere che cosa pensano i giovani dell'arte".
L'altra pagina della Storia – Presenti all'inaugurazione, insieme a Giuseppe Redaelli e Sebastiano Grasso, il Prof. Robertino Ghiringhelli che ha ricordato come "la nostra società ha tra i suoi pilastri fondanti la cultura e il patrimonio tramandatici dai libri. Una casa dove i libri non vengono aperti, consultati, studiati, puzza di luogo abbandonato".
Mara Agosta
The jury – Momento di gran festa per le tre vincitrici del concorso, premiate alla presenza delle autorità cittadine. Al pubblico presente in Palazzo Estense sono state lette le motivazioni e i giudizi della commissione composta da Luciano Caramel, Franco Fanelli, Egidio Fiorin, Sebastiano Grasso, Flaminio Gualdoni. Le menzioni particolari sono state assegnate ad Alessio Dezi (Accademia di Belle Arti di Firenze) per l'opera "Cappuccetto Rosso", "Per l'originalità dell'impostazione coniugata con una tecnica estremamente coerente" e a Federica Muré (Accademia di Belle Arti di Firenze) con "Il Buon Libro", "Per la garbata interpretazione e il richiamo al filone del libro d'artista basato sul jeu de mot".
La festa è per loro – Giustamente orgogliose e felici le tre vincitrici del concorso "Il libro nel XXI secolo", tutte con alle spalle diversi anni di studio, esperienze all'estero e partecipazione ad altri concorsi. Laura Bisotti di Piacenza (I classificata) "Per la padronanza delle citazioni storiche del libro d'artista e la maturità nel mediarle con il senso contemporaneo di un'opera totalmente manuale"; Mara Agosta di Modica (II classificata) "Per la compiutezza della composizione grafica e l'ironia con cui interpreta un tema di massima attualità" e Violeta Guillén Martìn di Almeria (Spagna) per aver unito "all'eleganza di impostazione una classicità di esecuzione ottenendo un risultato complessivamente pregevole".
«Il libro nel XXI secolo. La contemporaneità del libro»
dal 5 aprile al 30 aprile 2009
presso i Musei Civici di Villa Mirabello
Orari: da martedì a domenica 09.30 – 12.30 e 14.00 – 17.30. Chiuso il lunedì
Ingresso: gratuito
Per informazioni: http://www.varesevive.it/