I nomi del Festival di Gallarate – Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Arnoldo Foà, Giancarlo Pontiggia, i poeti Adonis, Sebastiano Grasso, Davide Rondoni, appassionati divulgatori e professori come Silvio Raffo, Georges De Canino e Alberto Introini sono solo alcuni dei nomi eccellenti che hanno partecipato al Poesia Festival 2009 di Gallarate.
Quarta edizione per la manifestazione dedicata al connubio tra le arti: una settimana ricca di incontri e di proposte interessanti svolte all'interno dei luoghi della cultura gallaratese. La manifestazione ha confermato una serie di appuntamenti, tutti gratuiti, per tuffarsi nel mondo dei versi, quest'anno legati dal filo conduttore "Amore, eros, bellezza".
L'apertura – La rassegna patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall'Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia e dalla Provincia di Varese ha visto la collaborazione di più associazioni e l'adesione fattiva dei comuni limitrofi.
Una sinergia in crescendo che conferma la volontà di proporre eventi mirati a soddisfare le esigenze di un pubblico vasto ed eterogeneo.
In apertura del Festival gli intenti dell'assessore alla Culura di Gallarate: "Vorrei sottolineare – ha dichiarato Isabella Peroni – l'allargamento dell'iniziativa grazie alla partecipazione, in aggiunta ai soggetti già coinvolti in passato, del Comune di Cassano Magnano, della Gam e del Centro Espressione Musicale. Anche gli sponsor, del resto, svolgono un ruolo fondamentale. (…) Partnership ad ampio raggio, insomma, rese possibili dall'alto livello culturale della proposta ma anche dall'indiscutibile successo registrato dall'edizione 2008 del Poesia Festival".
Il direttore artistico – Ad Angelo Crespi, direttore de "Il Domenicale" – collaboratore del ministro Sandro Bondi – e direttore artistico del Festival, il compito di passare in rassegna i vari appuntamenti. "E' fatto raro quanto importante che una città come Gallarate investa tanto in cultura. Ci sono realtà ad essa paragonabili per dimensioni ma con una tradizione storica e culturale di maggiore spessore che non riescono ad allestire proposte equivalenti a quelle che si concretizzano qui".
Sottolinea Crespi: "credo si tratti di una scelta che pagherà, anche perché può contribuire a ridefinire l'identità di un territorio che ha visto, a poco a poco, cambiare le propria fisionomia economica, sociale e urbanistica".
Ultimi giorni – Teatri cittadini, ma anche luoghi deputati all'arte, in primis la Gam dove giovedì 21 si è tenuto l'incontro per la presentazione del volume 'Il miele del silenzio' curato da Giancarlo Pontiggia. Ancora pochi giorni disponibili per partecipare alle iniziative del Festival. In programma per venerdì 22 sera alle 21 'Gli amori impossibili', un incontro a Villa Oliva a Cassano Magnago, con Silvio Raffo ed Alberto Introini. In chiusura, sabato 23 sempre alle 21 al Teatro del Popolo di Gallarate l'Omaggio a Chopin e Leopardi con l'attore e regista Arnoldo Foà e il pianista Giorgio Costa.