Livio Borghi, effetti contemporanei dal passato

Opera Livio Borghi

Settanta primavere – Una mostra personale, quella che si aprirà il prossimo 13 giugno, nella quale l'artista di Rescaldina offre al suo pubblico un'ampia antologia della sua opera. Livio Borghi compie settanta anni, si guarda indietro e vede, che il mondo è cambiato. Fa un esame di ciò che ha realizzato, del cammino che ha percorso artisticamente e si pone sempre vecchie e nuove domande. Eppure lui ha trascorso questi anni in modo sensibile, spesso, precorrendo i tempi, intuendo le conseguenze malefiche di scelte avventate contro la natura, e l'essere umano. Ha vissuto la sua contemporaneità con la sensibilità propria di un artista che ha sperimentato linguaggi nuovi per farsi capire dai suoi contemporanei, ma anche dalle generazioni che dovevano ancora venire e che ora lo comprendono appieno, ne condividono le prese di posizione, ne sentono l'importanza di denuncia, di lotta per migliorare il mondo in cui si vive.

L'arte per Borghi – La mostra a Rescalda è un compendio della sua ricerca artistica che non può esaurirla, bensì la analizza nei punti focali: la giovinezza vissuta negli anni '50; la maturità degli anni '70; e come dice lui: "Il tirare i remi in barca", ossia oggi. Borghi è in una fase di riflessione, che sembra velata da malinconia, ma anche da un'obiettività che gli fa constatare di non aver sbagliato su certi suoi "sentire", che mettevano in guardia, in allerta e che ora sono diventati questioni "d'emergenza". Il salvagente è l'arte, per lui è l'arte lo strumento utile per l'uomo per mantenere fermo il timone verso la direzione giusta. Le nuove domande che l'arte fa nascere in un artista, sono in attesa di risposte che solo quest'ultimo può dare mediante il lavoro. Livio Borghi è ancora uomo del suo tempo e non ha perso la voglia di rispondere e lavorare. La natura è il suo punto fermo, gli elementi vitali dell'acqua, della luce, delle ombre, il gelo, la neve diventeranno di nuovo parte delle sue creazioni, che utilizzeranno, perché no, anche il linguaggio dei computer, della fotografia, delle installazioni, perché egli è artista che vive oggi e il suo tempo è questo.

"Livio Borghi, artista visivo:
dall'odor di fieno al computer"
13-21 giugno 2009
Inaugurazione: sabato 13 giugno ore 17.30
Villa Rusconi
tel. 0331/ 467.835
Rescalda
Orario: 10-12.30 / 15-19 sabato e domenica
17 -19 giorni feriali