La presentazione dell'evento – A Salsomaggiore, in occasione della presentazione ufficiale dell'Evento Casta Diva, il 27 maggio scorso l'artista Janja Arnolj, di origine sloveno-austriaca che vive e lavora a Cunardo, alla presenza di Lucia Bosè e di tutte le autorità coinvolte nel progetto, consegnava nelle mani dell'On. Giampaolo Landi di Chiavenna, in qualità di Assessore alla Salute del Comune di Milano, l'opera realizzata interamente in plexiglas "Nutrire il mondo" in chiave Expo 2015. Questa manifestazione ha decretato la nascita di una convenzione tra le due municipalità, favorita anche dalla recente riattivazione del collegamento autostradale, per 16mila dipendenti comunali di Milano. Grazie ad un progetto centrato sulla bellezza nel suo rapporto con l'arte e la salute dunque, le Terme di Salsomaggiore e Tabiano sono divenute un polo di riferimento per la salute ed il benessere dei dipendenti comunali milanesi.
La mostra-concorso – Un altro momento importante, a seguito delle conferenze dei dibattiti e dei convegni che si sono tenuti dal 27 al 31 maggio con i maggiori rappresentanti della dermatologia della chirurgia plastica e della cultura a livello nazionale, nell'ambito dell'Evento Casta Diva sarà l'apertura della mostra-concorso la sera del 20 giugno con premiazione ufficiale il 21. Si tratta della prima edizione della rassegna d'arte visiva che si terrà nella Sala Consigliare della Residenza Municipale di Salsomaggiore con Lucia Bosè, le autorità locali e gli artisti candidati. Premiando e collezionando le opere che meglio esprimono il concetto di un canone estetico contemporaneo, fondato sui rapporti sinergici tra le azioni e le relazioni psico-sociali tra bellezza salute e arte, l'Evento Casta Diva si propone d'istituire nella città di Salsomaggiore la prima collezione permanente esclusivamente dedicata alla Bellezza.
I protagonisti – Saranno venticinque gli artisti, provenienti da tutte le parti del mondo ed in grado di esibire dei curricula invidiabili, iscritti al concorso: inizialmente si confronteranno pubblicamente con la Bosè nel gazebo di Viale Romagnosi, sempre a Salso, sul significato di Bellezza e poi inaugureranno la mostra con l'esposizione delle loro opere. Molto interessanti risultano l'extens-art di Alba Cappella, 'Le mani' dipinte a olio su tela di Nicla Ferrari, 'Ishtar' il puzzle emozionale di Giuliano Giuliani e la cromoterapia del colore di Daniela Grifoni. Altri due protagonisti nell'ambito dell'arte contemporanea verranno proposti fuori concorso in qualità di modello emblematico e simbolico per un'interpretazione originale, vissuta ed empatica della bellezza in arte. Aldo Alberti di Busto Arsizio, recentemente ospitato a Varese degli spazi espositivi della Galleria Ghiggini, e la stessa Janja Arnolj, sempre attivissima nel territorio, presenteranno il loro lavoro: il primo con due tele di nudi femminili, dipinte a olio, e la seconda con due realizzazioni, "Le vele" ed "Il delfino", in plexiglas.
I nudi 'pudichi e scultorei' di Aldo Alberti – Così definisce i nudi femminili dell'ormai novantaseienne Alberti il suo caro amico Luigi Piatti. Raffigurati di schiena o leggermente ricurvi su se stessi proprio nell'atto di coprire le proprie intimità, i soggetti rapiti dall'abile pennellata dell'artista 'fanno pensare'. La tridimensionalità che li contraddistingue, tanto da essere 'scultorei' nella loro involontaria esibizione, e l'aura che li avvolge al punto tale da permettere all'osservatore di entrare in un'altra dimensione, slegata dalla cruda realtà e caratterizzata dal silenzio dal profumo della pelle delle sue donne e dalla ruvidità della materia che fa loro da sfondo, offrono un suggestivo diario di vissuti, di affetti e di emozioni. E l'osservatore non potrà sottrarsi al lento movimento di queste figure che, pur non mostrandosi frontalmente, lasciano facilmente immaginare il profilo del viso, lo sguardo, il respiro a tratti affannoso, a tratti impercettibile. Da qui la bellezza di queste donne fatta di discrezione, singolare riservatezza e desiderio di corporeità.
Il magico riflesso della luce nella vita – In questo modo invece si potrebbe sintetizzare il messaggio dell'artista Janja Arnolj per il suggestivo mondo dell'arte e non solo. Il plexiglas le offre l'opportunità di rendere leggero, etereo e impalpabile anche il soggetto più impegnativo, dal punto di vista dei volumi e della fisicità. I suoi assemblaggi, così sapientemente calibrati e così intuitivamente voluti, lasciano al visitatore la libertà di trovare una propria strategia di visione dell'opera, di per sé completa e compiuta. La luce infatti guida lo sguardo di chi osserva, portandolo da un lato a seguire il profilo delle forme che compongono l'opera e dall'altro a trovare un particolare in grado di condurlo 'oltre la linea' della realtà, in una dimensione fatta di luce e di speranza, di puro pensiero e di piena felicità.
Per tutti coloro che fossero interessati alla mostra-concorso ed ai suoi partecipanti è possibile leggere e scaricare informazioni ed immagini direttamente dal sito: www.eventocastadiva.com
La mostra rimarrà aperta fino al 25 giugno
con i seguenti orari: 10-13; 16-19