Nell'Europa e nel Mondo – Lo fanno al Castello di Chambord e al Centre Pompidou, nel centro di Bruxelles e nei giardini di Villa Borghese. In Egitto, poi, è una tradizione consolidata da anni. Stiamo parlando di "Sons et Lumières", gli spettacoli che, attraverso suggestive musiche e inaspettati effetti di illuminazione, animano straordinari luoghi d'arte e siti storici, offrendoli agli sguardi dei contemporanei in una veste di grande impatto emotivo. Dopo il tramonto, domenica scorsa, lo spettacolo di suoni e colori è arrivato anche al Castello di Somma Lombardo, l'antico maniero che, pare, risalga al IX secolo. La suggestiva messa in scena firmata dallo Studio Festi di Velate, infatti, era stata rinviata per maltempo lo scorso sabato 20 giugno.
Richiami all'arte – Il Castello di Somma Lombardo si è raccontato attraverso i testi e la regia di Francesco Fiaschini in una magica rappresentazione di luci, voci e arte proiettata sulle mura della storica dimora, dove non sono mancati garbati rimandi al segno giocoso di Mirò e ai colori dei Fauves. Eleganza ricercata e colti richiami artistici sono, in certo senso, divenuti i marchi di fabbrica dello Studio Festi che con questa festa di colori, cucita su misura per il Castello Visconteo, ha festeggiato i cinquant'anni di Somma Città, con una resa entusiasmante. Le mura hanno parlato, hanno raccontato la storia della città, le sue atmosfere quasi fiabesche, i suoi antichi e nobili ospiti. La festa per i 50 anni di elevazione a città proseguirà in luglio con sei mercoledì di manifestazioni, poi la pausa estiva di agosto per riprendere, infine, a settembre con un folto calendario di spettacoli e concerti.