Notturni al Ninfeo – L'estate, si sa, è anche momento di vacanze e di relax. E così, ci permettiamo di segnalarvi una sensazionale meta per i vostri "fuori-porta" artistici: Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. L'illustre dimora, raggiungibile lungo l'autostrada A8 Milano-Laghi, uscita al casello di Lainate, offre un ricco calendario di visite guidate tutti i sabati sera di luglio e settembre (ingresso continuato: dalle ore 21.15 alle ore 22.30). Un primo nucleo dell'edificio, che occupa suppergiù un'area di oltre tre ettari ed è il risultato di quattro secoli di interventi costruttivi, nacque probabilmente verso la metà del Quattrocento. Ma è grazie a Pirro I Visconti Borromeo che, negli anni '70 e '80 del Cinquecento, raggiunse lo sfarzo e la ricchezza che in parte possiamo ammirare ancora oggi.
Niente saponette artistiche – niente fumo, tutta
sostanza. E di prima qualità. Quello che vi stiamo suggerendo è un consesso di primi-uomini della storia dell'arte. Nei ricchi spazi della Villa è ben documentata l'eredità più alta dell'arte lombarda. Sono ritracciabili i nomi di un architetto, Martino Bassi (protagonista del dibattito intorno al Duomo milanese), di uno scultore, Francesco Brambilla e di un pittore, Camillo Procaccini. Ma ciò che ha reso immortale il fascino di questo luogo sono il Ninfeo e i suoi giochi d'acqua, uno spettacolo in grado di stupire anche lo sguardo contemporaneo più smaliziato. Il Ninfeo, infatti, è costituito da una successione di stanze simmetricamente disposte ove erano collocate le collezioni d'arte di casa Borromeo Visconti Litta: dipinti, fossili, monete, reliquie, automi, strumenti meccanici. In questi spazi, il più piacevole incanto è costituito dalle fontane, che ancora oggi vengono azionate a sorpresa, trasformando queste stanze in eleganti "edifici di frescura", veri luoghi di delizia.
Grotte dipinte e sentieri inaspettati – Il Pronao, l'Atrio dei Quattro Venti, la Sala dell'Uovo e le grotte con i loro antri magici attendono di svelarsi maliziosi ai visitatori, così come accade da oltre quattro secoli. Le sale del Ninfeo, inoltre, sono quasi tutte decorate a mosaico di ciottoli bianchi e neri disposti a comporre complicati intrecci di motivi geometrici e floreali. Le decorazioni, diverse in ogni ambiente, si ripetono simmetricamente sulle pareti di ogni sala. E qui compare anche "la firma" di Camillo Procaccini, capace di inventarsi una decorazione nuova di zecca: i soffitti delle sale a nord presentano una tecnica assolutamente originale (realizzata tra il 1587 e il 1589) che mette in opera ciottoli dipinti e rappresenta così un unicum nella storia delle realizzazioni a mosaico a noi note. Nelle grotte vecchie, poi, un emiciclo decorato con mosaici di ciottoli e stalattiti presenta anfratti e nicchie con statue di fauni e ninfe. Oltre l'emiciclo si estende un labirinto che conduce ad una galleria coperta, decorata con mosaico di ciottoli. Un altro ambiente, isolato rispetto alla simmetria dell'edificio, è costituito da una sala ottagonale a cielo aperto: il cosiddetto Cortile delle Piogge. Le sorprese si rincorrono e lo stupore per l'ingegno e l'acribia artistica di un tempo sembrano non terminare.
Villa Borromeo Visconti Litta
L.go Vittorio Veneto, 12
20020 Lainate (Mi)
Per prenotazioni, visite gruppi, info:
Associazione Amici di Villa Litta,
tel.: 3393942466
Ufficio Cultura: 0293598267-266 http://www.amicivillalitta.it/
cultura@lainate.inet.it
http://www.castellieville.it/
"DOMENICHE IN VILLA"
Visite guidate al Ninfeo e ai giochi d'acqua
Dal 10 maggio al 2 agosto e
dal 30 agosto al 4 ottobre
Orario continuato: dalle ore 15.00 alle ore 18.00