Il bando – Rinnovato l'impegno dell'Amministrazione Comunale nel promuovere e diffondere la conoscenza della propria città. Anche quest'anno, infatti, sono state istituiti due contributi di mille euro ciascuno da destinare agli studenti che abbiano elaborato una tesi di laurea su Busto Arsizio, facendo della città il proprio oggetto di indagine. Contemplabili differenti ambiti di studio: dalle problematiche ambientali, ecologiche e socio-economiche ai più specifici campi della cultura, della storia e dell'arte della città. Ammesse anche le tesi di studenti non residenti, purché discusse nell'anno 2008.
Il termine a settembre – I diplomi di laurea devono essere rilasciati da Università Statali o riconosciute dallo Stato, di cui bisognerà presentare copia dell'attestato. Le tesi dovranno pervenire al Protocollo Comunale entro le ore 12.00 del 30 settembre 2009, accompagnate da una lettera di presentazione del laureato o dei componenti il gruppo, che specifichi tra l'altro il punteggio attribuito alla tesi, oltre alla certificazione del punteggio dei singoli esami. L'assegnazione dei contributi verrà deliberata dalla Giunta Comunale, sentita apposita Commissione presieduta dal Dirigente competente. Tutte le tesi presentate, comprese quelle che non risulteranno beneficiarie del contributo non saranno restituite ed entreranno a far parte del patrimonio della Biblioteca Comunale, dove verranno catalogate.
Una città, tante interpretazioni – Un incentivo davvero significativo che potrebbe ispirare la fantasia dei tanti laureandi alla ricerca di un argomento accattivante e volenterosi di far emergere aspetti ancora poco studiati della città. Immediato il richiamo al patrimonio artistico e culturale che si presta sicuramente a ulteriori approfondimenti. Ma non sono da escludere ambiti di indagine più svariati. Tra le tesi pervenute l'anno scorso e selezionate come meritevoli, troviamo argomenti diversi che vanno dalle sculture del parco di villa Ottolini alla sicurezza nello stadio fino a una proposta di trasformazione urbanistica del centro storico. Che dire: giovani menti, fatevi avanti.