Rapide forme – "Un acquarello nasce in mezzora", affermava Alfredo Zecca, maestro di Giovanni Carabelli. Il pittore, da poco reduce dalla mostra 'Punti di vista', a Maccagno, dedica il suo fare artistico alla tecnica dell'acquerello, negli ultimi tempi indagata e approfondita nel dettaglio. Una serie di opere esposte che ripercorrono le diverse tematiche affrontate dal pittore. Numerosi gli acquerelli, ma accompagnano questi anche alcuni esempi grafici. I soggetti sono vari, da angoli caratteristici della provincia di Varese, come l'eremo di Santa Caterina del Sasso, fino a paesaggi onirici e colorati campi d'erba. Un fil rouge unisce le opere di Carabelli nella fase creativa, l'istinto. Ognuna di questi quadri è nato da un particolare momento, dal desiderio di espressione, di sfogo a delicati colori.
Un ruolo importante – Promotore e difensore di queste tecnica pittorica, Giovanni Carabelli da un paio d'anni è Presidente dell'Associazione Italiana Acquarellisti. Sue opere si ammirano in tutto il mondo, dalla Polonia fino al Museo dell'acquerello di Città del Messico.