Si era detto – Ministero dei Beni Culturali e Triennale di Milano entrano a pieno titolo nella realtà museale gallaratese. "E' la prima volta in assoluto che il Ministero per i Beni Culturali (MIbac) appoggia direttamente una realtà che si occupa di arte moderna e contemporanea: di solito punta a conservare e valorizzare l'antico, questa volta ha scelto di appoggiare un progetto che punta al nuovo", ha dichiarato Nicola Mucci, sindaco di Gallarate ringraziando il Ministero guidato da Sergio Bondi, e i suoi collaboratori. Accanto al primo cittadino l'assessore alla Cultura Isabella Peroni e il presidente della Commissione Cultura, Alessandro Petrone. Nel concreto il Ministero nominerà un consigliere sia nel Consiglio di Gestione della Fondazione sia nel Comitato Tecnico Scientifico.
Il passaggio cruciale – L'inaugurazione della nuova sede di via De magri è attesa per la primavera 2010. I dubbi, le insofferenze e le proteste non mancano e non mancheranno nei prossimi mesi. Il passaggio da una gestione pubblica a privata comporta cambiamenti sostanziali per i dipendenti dell'attuale sede di via Milano. Siamo solo ai nastri di partenza di una lunga avventura, che, se da un lato porterà nuova visibilità a Gallarate, prestigio a livello nazionale e internazionale, dall'altro i nuovi accordi creano alcuni dubbi che troveranno risposte nei prossimi mesi. I lavori all'interno del moderno edificio proseguono: impianto di sicurezza e arredamento sono i due temi attualmente presi in esame nella sede di via De Magri, mentre nulla trapela sulla mostra che aprirà la stagione espositiva della nuova Fondazione.
Le linee dell'accordo e le novità nelle interviste realizzate ai protagonisti del progetto.