"Sembianze" – Un racconto scandito da 15 opere nelle quali Riccardo Cavalleri raccoglie la sua più recente ricerca. Il colore si arricchisce di tonalità. Non più solo il nero e il bianco, "il bene e il male", a scandire forma e pensiero. Accanto, infatti, compaiono il rosso, il blu, l'azzurro e il viola usati e manipolati con la medesima tecnica che qui si fa più raffinata e incisiva. Un'evoluzione del vecchio lavoro al quale dona nuovi passaggi che scorrono liberi tra paesaggio e arte astratta. L'arte informale – formale di Riccardo – sottolinea il critico Chiara Palumbo – si caratterizza per il significato, l'immagine o l'emozione che vuole trasmettere, ma si apprezza soprattutto per il suo valore tecnico-stilistico".
Nei suoi ultimi lavori risaltano attraverso la pittura, oggetti, cassette musicali, assi di legno, carte stropicciate, diapositive e ritagli di giornale. Sentimenti, ricordi, echi di memoria escono dalla tela invadendo e coinvolgendo l'intima emozione di chi osserva.
L'inaugurazione della mostra, è fissata per il 25 ottobre, alle 17. Sarà poi possibile visitarla fino l'8 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30