Bis per la collettiva – Dopo il successo di Sei in Arte l'anno scorso, si replica quest'anno alla Cascina dell'arte di Busto Arsizio con SeinArte – Due. Stessa modalità, dunque, ovvero una collettiva a più voci e a tema libero, ma cambio di artisti. A scendere in campo questa volta saranno Alfredo Caldiron, Valentino Castiglioni, Guido Giavini, Massimo Massarelli, Lidia Pezzimenti, Erika Vogt. Un confronto tra nomi ormai noti della scena artistica locale, ognuno con il proprio stile e la propria personalità. Chi con opere inedite, chi con esiti totalmente nuovi, chi più fedele al proprio genere, si troveranno tutti riuniti nel nome dell'arte in questa nuova mostra che inaugura domenica 18 ottobre.
Svolte impreviste – Lo stile di Lidia Pezzimenti è facilmente riconoscibile nelle sue splendide opere informali, in cui prevalgono i colori caratteristici rosso, bianco e oro. Qua e là affiora in superficie qualche parola tratta da stralci di giornale: e' l'unico riferimento alla vita reale che l'artista concede all'osservatore, per lasciarlo immergere nelle atmosfere rarefatte e leggere delle sue tele. Imprevedibile, invece, la svolta del pittore di Borgoticino Alfredo Caldiron che, dai suoi ultimi lavori a impasti materici di colore steso con la spatola, è approdato a nuovi esiti del tutto inaspettati. Folgorato sulla via della Biennale, l'artista ha realizzato una serie di cinque monocromi di grande formato. Su ognuno di essi sono presenti precisi tagli rettangolari in successione da cui emerge un'altra superficie colorata della stessa tonalità. Sperimentazioni in bilico tra pittura analitica e minimalismo che testimoniano l'ultima evoluzione di Caldiron.
Tra pittura e scultura – Sulla via del cambiamento anche Erika Vogt che per questa mostra propone nuovi lavori di piccolo e medio formato. Lasciandosi sempre contagiare dal confronto con elementi etnici, l'artista questa volta si ispira ai colori vivaci e alle geometrie delle pitture degli aborigeni australiani. Lavorando sempre con cemento, sabbie e materiali vari, che si espandono ben oltre la superficie bidimensionale, la Vogt conferisce alle sue opere il carattere di piccole sculture. Altrettanto plastiche le tele di Guido Giavini, in cui l'artista utilizza la stoffa per conferire alle opere una consistenza specifica che fuoriesce totalmente dalla tela ed entra in contatto con lo spettatore. Ad esse vengono applicati colori appositamente elaborati dall'artista, che fu chimico di professione, in cui prevalgono componenti oro e argento dai riflessi cangianti.
Cara amica natura – Cambio di registro al piano superiore della Cascina dove troviamo le opere figurative di Valentino Castiglioni e Massimo Massarelli. Storico pittore bustese il primo, nuova leva dell'arte locale il secondo, entrambi fedeli al dato naturale. Castiglioni presenta le sue famose composizioni di fiori e frutta, trattate con grande libertà espressiva di gesto e colore, mentre Massarelli espone nuovi lavori, sempre cari al suo amato Ticino. Tele realizzate come d'abitudine en plein air, a diretto contatto con la natura ispiratrice.
Una mostra dallo spirito eclettico, dunque, che vede accostati romantici brani di realtà ad ardite sperimentazioni moderne, per un confronto curioso e stimolante.
SeinArte due
18 ottobre – 1 novembre 2009
Cascina dell'Arte
via Vespri Siciliani 7, Busto Arsizio (VA)
Inaugurazione: domenica 18 ottobre 2009, ore 17.00, con presentazione di Fabrizio Galli alla presenza degli artisti.
OrarI: gio-dom 16.00-19.00