Non manca nessuno – Una lunga lista di nomi che comprende la maggior parte degli artisti del Novecento. Ad Arona le cose si fanno in grande e sotto il titolo di De Chirico '900. Bellezza e Realtà arrivano a Villa Ponti tutti i grandi maestri che hanno segnato il corso della storia dell'arte.
130 capolavori (dipinti e sculture) dedicate ai concetti estetico-culturali che hanno caratterizzato la tradizione della grande Arte Figurativa italiana. Tutte le opere presentate appartengono a prestigiose collezioni private ed esemplificano la creatività espressiva e stilistica, della Metafisica di De Chirico, al Realismo di Guttuso; dal Chiarismo lombardo al Novecento Sarfattiano, sino ad arrivare alle nuove tendenze concettuali dell'Anacronismo.
La metafisica – Inizia il percorso espositivo proprio Giorgio De Chirico, del maestro saranno esposte opere dal 1916 al 1942.
Tra il 1912 e il 1913 la fama di De Chirico si propaga, anche se ancora non ottiene un adeguato successo economico. In questo periodo comincia a dipingere i suoi primi manichini. Negli anni parigini Giorgio dipinge alcune delle opere pittoriche fondamentali per il ventesimo secolo. Allo scoppio della prima guerra mondiale i fratelli de Chirico si arruolano volontari e vengono inviati a
Ferrara. Dopo un primo periodo di disorientamento dovuto al cambiamento di città, Giorgio rinnova la propria pittura, non dipinge più grandi piazze assolate ma nature morte con simboli geometrici, biscotti e pani. Negli anni cinquanta la sua pittura è caratterizzata dai suoi autoritratti in costume di tipo barocco e le vedute di Venezia.
Parola al curatore – "Partiamo da lontano per capire meglio. Dal Divisionismo e dal Simbolismo: i capisaldi che generano le correnti di pensiero più importanti e gettano i semi del cambiamento in un terreno perfettamente concimato. Da essi nascono la ribelle Scapigliatura ed il tradizionale Naturalismo, mentre fermentano nella corrente europea le esperienze che si concretano nel Futurismo e nella Metafisica. Molti "autonomi" maturano all'estero, emigrano a Parigi, spinti dalla voglia di cambiamento. Ognuno di essi ritornerà in patria. Ciascuno con la propria esperienza" scrive Manuela Boscolo nel testo in catalogo.
I protagonisti – La mostra prosegue nella seconda sala con opere diUmberto Boccioni, Antonio Ligabue, Marino Marini e Alberto Savinio. Nella terza sala Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Giacomo Manzù, Osvaldo Licini, Ottone Rosai e Ardengo Soffici; nella quarta Francesco De Rocchi, Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Adriano Spilimbergo; nella quinta Renato Birolli, Umberto Bucci, Michele Cascella, Gigi Comolli, Piero Marussig, Antonio Zoran Music, Cipriano Efisio Oppo, Arturo Tosi; nella sesta che è la più affollata si trovano dipinti di Massimo Campigli, Felice Casorati, Bruno Cassinari, Franco Gentilini, Renato Guttuso, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Aligi Sassu, Mario Sironi, Gregorio Sciltian, Mario Tozzi, Lorenzo Viani; nella settima Pietro Annigoni, Antonio Bueno, Stefano Di Stasio, Lucio Fontana, Achille Funi; Carlo Maria Mariani, Franco Pulacini, Gianfilippo Usellini. L'ultima sala è dedicata ad un artista contemporaneo che è reduce dall'esperienza alla Biennale di Venezia dove è stato inviatto ad esporre i suoi lavori nel padiglione Italia, Marco Lodola con opere dal 1997 al 2009.
DE CHIRICO ‘900. BELLEZZA E REALTÁ
Villa Ponti – Art Museum
Via San Carlo, 63 – 28041 Arona – NO
31 Ottobre 2009 – 28 Marzo 2010
Orario di apertura: la Mostra è aperta 7 giorni su 7
da Lunedì a Venerdì: 10.00 / 12.00 – 14.30 / 18.30
Sabato, Domenica e festivi: 10.00 / 12.30 – 14.00 / 19.00
Intero: euro 6,00 – Ridotto: euro 5,00
Bambini (6 – 12 anni) e Gruppi Scolastici: euro 1,50
Prenotazioni visite guidate: tel. 0322 44629 – e-mail.artmseum@virgilio.it