Sabato e domenica in allegria – Simbolo di carità, San Martno viene festeggiato anche quest'anno dalla città giardino. Il prossimo fine settimana diverse le iniziative in centro Varese per omaggiare il Santo che ha strappato il suo mantello per darlo a un povero. Una lunga storia che muove dal IV secolo. Il personaggio famoso nella storia religiosa, nato in Pannonia e morto nel 397 fu uno dei santi più popolari dell'Europa occidentale. Una festa che arriva da molto lontano e che viene ricordata ogni anno in diversi luoghi, perchè molti sono i paesi e comuni che hanno scelto come patrono proprio questo personaggio storico, soldato e poi vescovo di Tours nel 371.
La storia del Santo – Tra gli eventi in programma anche una mostra sulla figura del Santo, curata dalla storica dell'arte varesina Paola Viotto: Mostra Iconografica "Martino di Tours, non solo cappa e spada" realizzata da "L'ACCADEMIA DEI CURIOSI" di Malnate, presso Agenzia "Morandi Tour" – Via Dandolo, 1. Una serie di riproduzioni fotografiche che ripercorrono sulla strada dell'arte la rappresentazione del personaggio religioso. "Uno studio – anticipa Viotto – sull'iconografia del Santo a partire dalle testimonianze più antiche che si trovano a Ravenna in Sant'Apollinare Nuovo, fino ad esempi del nostro territorio. Un'attenzione particolare al periodo del Medioevo quando si sviluppano due iconografie del Santo legate alla figura del Vescovo e al famoso gesto del dono del mantello. Quest'ultimo è un segno distintivo tipologico: il dono del mantello al povero è il gesto di Cristo stesso. E' inoltre un simbolo di carità molto forte, non a caso numerose confraternite, gruppi religiosi, si sono dedicati alla figura di San Martino". La stessa mostra è stat presentata lo scorso anno a Malnato in occasione della Festa del patrono. In aggiunta per quest'occasione un pannello dedicato alla chiesa di San Martino a Varese.
San Martino