Il tempo a Gemonio – Incontro con la storia e con un'arte dall'antico sapore nello scenario del Museo Civico Floriano Bodini a Gemonio. Giovedì 19 novembre è prevista una serata interamente dedicata alle Meridiane: gli orologi che indicano l'ora utilizzando come lancette l'ombra di una sbarretta in ferro (stilo o gnomone) curiosità, storia, arte e vicende legate alla nostra terra. Passeggiando per le vie del borgo della Valcuvia, osservando le pareti delle antiche case si possono ammirare dipinti e affreschi, tra questi compaiono anche alcune meridiane. La realizzazione di queste opere d'arte, utilizzate fin dai tempi antichi per calcolare l'ora, scandire il tempo, è oggi diventata materia di studio specifica della gnomotica: scienza che si incarica di elaborare teorie e riunire le conoscenze sulla divisione dell'arco diurno, la traiettoria del sole sull'orizzonte, mediante l'uso di proiezioni specifiche su diverse superfici. Questa scienza è molto utile al disegno e alla costruzione degli orologi solari così come in cartografia (proiezione gnomonica). E' possibile conoscere e scoprire alcuni aspetti di questo mondo partecipando all'incontro organizzato dal Comune di Gemonio che vede la partecipazione di Renato Cova, gnomonista e realizzatore di meridiane e Antonio Paganoni, astronomo del Gruppo Astronomico Tradatese.
Per saperne di più – "Partendo dalle meridiane presenti a Gemonio, il discorso si amplia fino alla storia della meridiana, com'è nata, il funzionamento – spiega Renato Cova – fin dai primi ritrovamenti a Stonehenge. Tra quelle presenti a Gemonio due sono visibili, una delle quali, forse la più nota è quella realizzata dall'artista Floriano Bodini; le altre sono custodite in case e cortili privati". La funzione delle meridiane è cambiata nel tempo: "Nel passato, fin dal XIX secolo servivano per scandire il tempo, oggi dal mio punto di vista servono per ricordarci l'importanza del sole, che facciamo parte di un universo molto più grande di noi". A seguito di studi eseguiti da diversi gnomisti, Cova individua la posizione esatta in cui va collocata nella parete, tenendo conto della luce, dell'ombra per esempio prodotta del coppo del tetto… "Inoltre l'opera non deve essere invasiva nel contesto in cui si inserisce, la via, la piazza, la casa. Anche per questo utilizzo materiali naturali che sono in sintonia con l'ambiente", precisa Cova.
(ph. Gianni Pozzi)
Curiosità sulle meridiane – Gli esempi che troviamo a Gemonio e nella zone rientrano quasi tutte nella tipologia delle ore italiche: utilizzano un sistema orario concettualmente diverso da quello attuale. Il sistema delle ore italiche suddivide il giorno in 24 ore, ma non a partire dalla mezzanotte, bensì a partire dal tramonto. Sono quelle realizzate dopo il 1700. "Solitamente le meridiane vengono situate sulla parete sud-ovest, quella che riceve maggiormente il sole; oppure suddivise in due, una viene dipinta sulla parete est (fornisce orario fino a mezzogiorno) e l'altra su quella ovest (orario da mezzogiorno al tramonto). A Cassano Valcuvia si trova, sul Palazzo Comunale uno di questi esempi, arricchito anche dal motto, altro elemento distintivo delle meridiane". Tra le altre particolarità di queste opere è la differenza che si riscontra tra gli orari forniti: "A Gemonio per esempio le meridiane segnano sia l'ora locale sia quella dell'orologio nazionale. Non sempre i due tempi coincidono". Sono tantissimi gli elementi presenti in una meridiana, fino alla possibilità di calcolare i solstizi delle stagioni.
Studi e scoperte – La passione di Cove è nata circa sei anni fa e si è avvicinato nel tempo ad altri appassionati del settore quali Roberto Baggio, membro dell''Horolgium', associazione operante in campo nazionale. All'incontro partecipa anche Antonio Paganoni portavoce del Gruppo Astronomico Tradatese. Nel corso della serata inoltre verranno proiettate immagini sia delle meridiane studite che 'Eclissi parziale di sole', breve film (5 min.) girato nel 1912 all'osservatorio astronomico di Brera.
'Vicende, curiosità e storia delle meridiane di casa nostra'
giovedì 19 novembre 2009
Alle 21.00
Museo Civico Floriano Bodini
Via Marsale Gemonio (VA)
Ingresso libero