Si alzi il sipario – Entrare a teatro e rimanere col fiato sospeso, senza parole. Accade quando ad esempio metti piede nei più grandi teatri storici d'Italia: La Scala a Milano, la Fenice a Venezia, per non parlare del Teatro Farnese di Parma. Il teatro conosce in Italia sicuramente una tradizione storica, architettonica e di costume forse ineguagliabile. "La vertigine del teatro", l'ultimo capolavoro editoriale della bustese Nomos, propone così un viaggio attraverso i più importanti teatri d'Italia: non un saggio storico, né un itinerario turistico, ma un percorso attraverso le splendide immagini realizzate in circa trent'anni di attività dalla coppia più famosa di fotografi dello spettacolo: Silvia Lelli e Roberto Masotti.
Punto di vista interno – Le immagini offrono un punto di vista assolutamente inedito sul teatro, visto attraverso gli occhi (e l'obiettivo) di chi ha avuto il privilegio di vivere e lavorare in questi luoghi, muovendosi con assoluta libertà tra la platea, la scena, i dietro le quinte, la balconata, per raccontare quell'atmosfera magica di spazi, ambienti, attori e pubblico, attraverso un punto di vista intensamente partecipe. Immagini spettacolari che mostrano tutta la grandiosità vertiginosa dei volumi architettonici, si alternano così a visioni intimiste, quasi rubate, che ricreano, tra luci e ombre, atmosfere segrete, pause, attese. "Da trent'anni, almeno, siamo vicini al mondo del teatro, ritratto nelle sue angolature più diverse, in infinite variazioni di luce, a volte in condizioni anche proibitive per la macchina fotografica; muovendoci negli spazi più nascosti e improbabili intorno ai palcoscenici eravamo, e siamo, ancora oggi, spinti dalla curiosità per la magia di questa realtà e dimensione, uno spazio di emozioni che si ricrea nelle immagini, scoperto e colto nell'istante di uno scatto, ma che è spesso invisibile a occhio nudo" commentano i fotografi.
Storia dello spettacolo – Quelli da loro fotografati sono per lo più teatri edificati tra il XVI e il XIX secolo. Dalla perfezione classica del Teatro Olimpico di Vicenza, progettato dal Palladio, al Teatro alla Scala di Milano, concepito secondo gli schemi del Neoclassicismo da Giuseppe Piermarini, al San Carlo di Napoli, al Massimo di Palermo. Senza tralasciare il Farnese di Parma, uno dei più belli al mondo, l'Olimpico di Sabbioneta, e il piccolissimo gioiello del teatro di Monte Castello di Vibio, in Umbria. Talvolta i teatri di Lelli e Masotti sono popolati dai protagonisti di questa storia: Victoria Mullova, le orchestre Filarmonica della Scala, Cherubini o anche da artisti diversi e orientati ad uno stile più moderno come Patty Smith, Keith Jarrett, Trisha Brown, Elisabetta Terabust. Nel libro inoltre vi sono le fotografie di teatri ricostruiti, ristrutturati, dei quali si presentano diversi aspetti: la Scala molto prima dell'intervento di Mario Botta e com'è oggi e il teatro La Fenice di Venezia, riedificato dopo il devastante incendio. Le fotografie, montate secondo il ritmo di un itinerario emozionale, diventano con i testi – il racconto-colloquio di Angela Madesani e le note di Lelli e Masotti – un prezioso saggio di "fotografia di spettacolo".
La vertigine del teatro
Silvia Lelli – Roberto Masotti
testi di Angela Madesani
Nomos edizioni, 2009
Confezione: copertina cartonata
Dimensioni: 24×28
Pagine: 176
Illustrazioni: 120 foto quadricromia
ISBN: 978-88-88145-29-7
Prezzo: € 49,00