Testimonianza della Luino di un tempo – Delle numerose chiese presenti sul territorio luinese quella di San Pietro in Campagna spicca per la sua preziosa antichità. Era la parrocchiale di Luino prima che tutto il nucleo urbano si trasferisse nell'attuale centro storico. Fulcro della vita dei luinesi di un tempo, oggi la chiesa è un punto di riferimento per i cultori di arte e di architettura. Un gioiello di cultura che può vantare un campanile romanico dell'undicesimo secolo dalla bellezza suggestiva, due affreschi attribuiti a Bernardino Luini e le spoglie del carmelitano Beato Jacopino che fondò il Convento del Carmine nel 1477.
In compagnia di Federico Crimi – Grazie alle testimonianze dello storico del territorio Federico Crimi, scopriamo che gli scavi del 1968/1969 hanno portato alla luce non solo la fondazione della chiesa romanica ma anche la presenza di un abside. In profondità sono state ritrovate delle strutture murarie non ben identificate che avvalorano l'origine antica della chiesa e la sua ubicazione nel centro storico di un tempo.
E' il campanile il fiore all'occhiello dell'antica parrocchiale; secondo i critici risale all'ultimo quarto dell'anno mille o ai primi decenni del secolo successivo. E' l'esempio più bello di campanile romanico della Valtravaglia dove si possono ritrovare anche delle influenze comasche. Se ne trovano esempi simili a Sarigo e Giornico, in Svizzera.
I veri tesori di San Pietro in Campagna sono gli affreschi di Sant'Ambrogio e Sant' Agostino e l'Adorazione dei Magi che l'illustre critico Bernard Berenson attribuì a Bernardino Luini. Per tutte le altre curiosità non perdete il servizio allegato.