Non solo ossa – Sconcertanti e brutali le immagini della Segato, colpiscono occhio, immaginazione e sentimenti. Al circolo culturale Brecht di Milano Samuela si spinge oltre le ormai classiche foto per rivelarsi in una serie di installazioni in cui ammirare ancora una volta l'essenzialità e l'infinita bellezza del corpo umano e di quanto esprime. Non solo ossa e pelle dunque, ma anche bambole gonfiabili, tessuti, scale porte e un cuore di maiale. Insieme agli scatti che immortalano, nell'essenzialità e sacralità delle linee delle ossa e della pelle, la concretezza dell'essere umano e l'infinito mondo dei sentimenti che esso sprigiona, troviamo il ciclo de "Gli sguardi divergenti".
Un gruppo di installazioni – In poche, ma significative installazioni prosegue il discorso di Samuela sul corpo e sulla mai esaurita e mai posseduta realtà sentimentale dell'uomo e delle relazioni interpersonali. Due bamboline avvolte nella carta trasparente, adagiate nel polistirolo ed eloquentemente etichettate come "Uomo in vendita", stanno a significare quanto tutti siamo sottoposti al giudizio ineluttabile della gente, senza possibilità di controbattere, o di proferir parola; una bambola gonfiabile con la bocca tappata da un bavaglio, sul cui corpo compaiono le scritte "amicizia", "fiducia", "amore", "coraggio", "lealtà", dichiara l'artista: " vuol dire che si parla troppo e si agisce poco. Facciamo esprimere alla
nostra fisicità chi siamo e cosa vogliamo". Il pezzo forte è però un cuore di maiale con una candela ed un numero 2 a fianco. Sì, un vero e proprio cuore che la Segato ha metto sotto sale ed esposto, perché, facile ad intendersi, esso è il centro della fisicità e dell'emozione, il motore di corpo e sentimenti, che genera passione, simboleggiata dalla luce, e dal 2, quello su cui si basa una prima forma di relazione.
Umana essenzialità – Scarnifichiamo, riduciamo effettivamente all'osso, liberiamoci dai fronzoli delle parole e dei giudizi, perché l'essenziale è invisibile alla vista, la verità, il puro sentimento scorrono sotto la pelle. L'essenzialità cui verte la poetica di Samuela si fa messaggio di pace e di fratellanza: la ricerca e l'esibizione della struttura umana e della sua intimità sono tanto sostanziali da divenire universali, così come i sentimenti e le emozioni che in essa si annidano. Prolissità, differenze culturali e della storia si annichiliscono di fronte alla semplicità e purezza del corpo e ed emozionalità umani che in fin dei conti funzionano secondo la stessa struttura.
Samuela Segato "La sacralità della carne"
Circolo Culturale Bertolt Brecht. Spazio2
via Giovanola, 21/c – Milano
Da lunedi' a giovedi' dalle 17 alle 19 fino al 21/01/2010
In occasione delle festività natalizie lo spazio resterà chiuso dal 22/12/2009 al 07/01/2010
Ingresso libero