Artista in ascesa – Non si arresta l'onda del successo che sta travolgendo l'artista Maria Teresa Gonzalez Ramirez. Nata in Messico nel 1967, ma ormai divenuta varesina d'eccellenza, Gonzalez si dedica totalmente all'arte dal 1996. Creare e trasformare tutto ciò che si trova davanti a lei è sempre stata più che una necessità, che col tempo ha fatto sua, facendola diventare suo linguaggio espressivo caratteristico, considerato dai critici e giornalisti di grande impatto emotivo. Il carattere ambientalista e soprattutto l'idea di luce che sottende ogni sua scultura/installazione ha recentemente colpito nel segno in due importanti eventi artistici: il Premio Celeste ed una mostra a Roma.
Da Milano a Roma – Lo scorso 27 novembre, infatti, l'artista è stata selezionata come finalista per la mostra finale del Premio Celeste 2009, nella categoria Installazione & Scultura, presso la Fabbrica Borroni di Bollate (Mi). A pochi giorni di distanza è avvenuta la convocazione per una mostra sull'energia pulita organizzata a Roma. L'evento, dal titolo Art'Ambiente Light & Recycle, ha avuto luogo nei giorni di 16 e 17 dicembre ed è stato organizzato dall'Associazione Culturale Arte Continua, che ha contattato direttamente l'artista, in collaborazione con la società inglese SunRay –
Renewable Energy. L'iniziativa gode inoltre del patrocinio del Ministero dell'Ambiente, del Comune di Roma e della Regione Lazio. Un evento, dunque, di notevole importanza, considerata la collocazione della mostra collettiva in pieno centro storico, presso lo Spazio Etoile in Piazza San Lorenzo in Lucina.
Lampadina, icona di un successo – La presenza dell'artista varesina è ovviamente motivata dalla perfetta coincidenza tra gli obiettivi di sensibilizzazione dell'evento e il carattere ambientalista delle sue opere. Lusinga ancor di più l'invito se si considera che gli artisti chiamati ad esporre sono prevalentemente di Roma o limitrofi e Gonzalez è tra le pochissime presenze provenienti da altre regioni d'Italia. Per l'occasione l'artista ha presentato tre opere: una scultura in ferro e ceramica alta 1,70 metri, insieme ad altre due sue opere caratteristiche come "il mio pollaio di luce", realizzata con scatole porta uovo e lampadine, e "il mio tappeto di luce" in cui lampadine alogene simulano l'effetto paglia di un tappeto. Diventata ormai l'icona della sua arte, le lampadine di Gonzalez, ovviamente riciclate, si inseriscono perfettamente in questa rassegna dedicata alle energie pulite, portando anche in quel di Roma il loro significato vitale e di gioia.